INGLOURIOUS BASTERDS

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BASTARDI SENZA GLORIA
INGLORIOUS BASTERDS

un film di Quentin Tarantino
con Brad Pitt, Mélanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, Micheal Fassbender
sceneggiatura: Quentin Tarantino ● fotografia: Robert Richardson
montaggio: Sally Menke ● musiche selezionate da Quentin Tarantino
produzione: Universal Pictures e A Band Apart
distribuzione: Park Circus
Stati Uniti, 2009 ● 153 minuti

v.o. inglese, francese, tedesco, italiano con sottotitoli in italiano

Oscar 2010: premio a Christoph Waltz per il miglior attore non protagonista
Golden Globes 2010: premio a Christoph Waltz per il miglior attore non protagonista

una retrospettiva in collaborazione con Film Tv/Film Tv Lab e PostModernissimo

dal 23 settembre il Beltrade presenta una retrospettiva dedicata al cinema di Quentin Tarantino. Grandi miti sullo schermo e piccole sorprese a tema.

Regista, sceneggiatore, attore e cinefilo, Tarantino è, con la sua immaginazione e dedizione alle storie con mille sfaccettature, uno dei più famosi cineasti della sua generazione.

da lunedì 23 settembre > LE IENE
da lunedì 30 settembre > PULP FICTION
da lunedì 7 ottobre > FOUR ROOMS
da lunedì 14 ottobre > JACKIE BROWN
da lunedì 21 ottobre > KILL BILL VOL. 1
da lunedì 28 ottobre > KILL BILL VOL. 2
da lunedì 11 novembre > GRINDHOUSE A PROVA DI MORTE
da lunedì 18 novembre > BASTARDI SENZA GLORIA
da lunedì 25 novembre > DJANGO UNCHAINED

Nella Francia occupata dai nazisti, Shosanna Dreyfus assiste all’uccisione di tutta la sua famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa. Shosanna risce a sfuggire miracolosamente alla morte e si rifugia a Parigi, dove assume una nuova identità e diviene proprietaria di una sala cinematografica. Altrove in Europa, il tenente Aldo Raine mette assieme una squadra speciale di soldati ebrei : noti come “The Basterds”, i soldati vengono incaricati dai loro superiori di agire come cani sciolti sul territorio uccidendo ogni soldato tedesco che incontrano e prendendogli lo scalpo. La squadra di Raine di troverà a collaborare con l’attrice tedesca Bridget Von Hammersmark, una spia degli Alleati, in una missione che mira ad eliminare i leader del Terzo Reich. La loro missione li porterà nei pressi del cinema parigino dove Shosanna sta tramando un piano di vendetta privata.

«Non ho cominciato a scrivere il film pensando di riscrivere la Storia. Non avevo idea che questo sarebbe successo. Quando cominci a scrivere un film, i tuoi personaggi si trovano su una sorta di strada asfaltata: man mano che la percorrono, scoprono e tu scopri con loro molte altre strade che potrebbero seguire. Molti autori davanti a queste alternative si sentono come su una strada sbarrata: non permettono ai loro personaggi di intraprenderle, di seguirle, spesso per semplici convenzioni cinematografiche. Bé, a me non sono mai piaciuti i divieti. Lascio che i personaggi intraprendano il cammino a loro più naturale e io mi limito a seguirli. E ho anche pensato: “I miei personaggi non sanno di non essere davvero parte della Storia. Non sanno che ci sono cose che non possono fare”. Quindi ho lasciato che cambiassero il corso della Storia. E sia chiaro: se fossero esistiti davvero, è probabile che le cose sarebbero andate così.» (Quentin Tarantino)

«Il cinema ha delle ragioni che la Storia non è in grado di capire. Ma Quentin Tarantino sì. E il cinema è il vero trionfatore di questo film, divertente, trascinante (nonostante le sue due ore e 28 minuti di durata), spensierato e colorato, che si permette di riscrivere i destini della Seconda guerra mondiale in nome della passione cinefila ma anche di un’ idea di cinema che vuole ritrovare nella forza della produzione di genere (film di guerra, ma anche western, melodramma, commedia, eccetera eccetera) l’energia per superare l’ impasse creativo che a volte sembra aver imbrigliato registi e produttori» (Paolo Mereghetti, Corriere della Sera)

«I like the idea that it’s the power of cinema that fights the Nazis. But not even as a metaphor – as a literal reality.» (Quentin Tarantino)