Bigfoot junior

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Bigfoot junior
The Son of Bigfoot

un film d’animazione di Jeremy Degruson, Ben Stassen
sceneggiatura: Bob Barlen, Cal Brunker
fotografia:  Jeremy Degruson, Ben Stassen ● musiche: Puggy
produzione: nWave Pictures, StudioCanal
distribuzione: Koch Media
Belgio, Francia, 2017 • 92 minuti

v. doppiata in italiano

al CINECIRCOLINO ogni sabato e domenica alle 15.00 (salvo eccezioni!) c’è un bel film per bimbi, ragazzi e adulti con cuore e occhi di bambino
chi fa la tessera dalla volta successiva ha una speciale riduzione. ogni settimana piccoli giochi in regalo per i piccoli amici del cinema.

La leggenda di Bigfoot torna al cinema in una vivace e divertente avventura per tutta la famiglia e diventa il simbolo di una diversità alle prese con una società omologata e poco pronta a vedere al di là dei peli e dei piedoni

Il tredicenne Adam parte per un’epica avventura per svelare il mistero che si cela dietro la scomparsa di suo padre. Scoprirà ben presto che suo papà è nientemeno che il leggendario Bigfoot, rimasto nascosto per anni nella foresta per proteggere se stesso e la sua famiglia dalla Hair&Co., una potente compagnia farmaceutica che vuole utilizzare il suo speciale DNA per condurre esperimenti scientifici. Padre e figlio iniziano a recuperare il tempo perduto e Adam scopre di possedere gli stessi incredibili superpoteri di papà Bigfoot! Quello che non sa è di avere la Hair&Co. alle calcagna…

«Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura di Bob Barlen e Cal Brunker, sono stato subito catturato da quel mondo, dai personaggi e dall’eterogeneità delle ambientazioni. Un film di formazione che parla di famiglia e peli… una storia fatta apposta per noi!» (Jeremie Derguson)

«Il lavoro dei due registi Jeremy Degruson e Ben Stassen riesce a mettere in scena il rapporto padre/figlio accompagnando loro, e lo spettatore, in un’avventura briosa, divertente ed impreziosita da alcuni riferimenti palesi alla cultura popolare oltre che almeno un paio di momenti, nonché alcuni personaggi di contorno, degni di nota.» (Antonio Cuomo, movieplayer.it)