i’m with the band OSTPUNK! TOO MUCH FUTURE

/ / Dj Set, Live Set

OSTPUNK! TOO MUCH FUTURE

un film di Michael Boehlke, Carsten Fiebeler
con Cornelia Schleime, Colonel, Daniel Kaiser, bernd stracke, mita schamal, mike gode
sceneggiatura: Michael Boehlke, Carsten Fiebeler, henryk gericke
FOTOGRAFIA: ROBERT O.J. LAATZ, DARIA MOHEB ZANDI • montaggio: anke wiesenthal
Germania, 2007 • 93 minuti

v.o. con sottotitoli in italiano

a seguire CHINESE TAKE-AWAY DJ set (deutsche punk, Brussels) + Holiday INN LIVE set (synth punk, Roma)

da lunedì 18 aprile
vi presentiamo
la rassegna
I’M WITH THE BAND
// RACCONTI UNDERGROUND
a cura
di Marina Calvaresi
5 appuntamenti
film + live

una lunga passeggiata su e giù per la scena della musica underground, una colonna sonora ai movimenti di rivolta che hanno strapazzato il finire del secolo scorso, una parata di volti, luoghi, contesti che hanno contribuito a riscrivere la musica e le altre forme espressive di quel periodo

OSTPUNK! TOO MUCH FUTURE porta in sala la scena punk nella DDR: musica e sopravvivenza a Berlino a est della cortina di ferro
tra il ’79 e l’89

Con la partecipazione
di SOLO vinili / libri

Quando apparvero i primi punk a Berlino est e a Lipsia nel 1979, non si trattò di una reazione da parte di un movimento sociale e artistico contro la società dei consumi. Fu invece una reazione contro una società della mancanza, sottoequipaggiata di beni come di libertà fondamentali. I punk nella GDR volevano superare i limiti di un sistema che si sforzava di tenere i giovani sotto controllo. OstPUNK! TOO MUCH FUTURE dà voce a sei ex punk-rockers della GDR, che raccontano la loro vita e le loro lotte, motivo ispiratore di un’intera generazione.

«L’idea di realizzare OSTPUNK! Too Much Future era inevitabile. Da una parte abbiamo vissuto in prima persona la scena DDR punk, partecipandovi attivamente, dall’altra parte non c’erano ancora stati tentativi di portare questa (nostra) storia sul grande schermo in  forma autentica. Conoscevamo le altre produzioni sull’argomento e siamo giunti all’unica conclusione possibile. (…) La scena punk di Berlino Est era incasinata e confusa e tutti i film e i libri che raccontano la storia del punk nell’Europa occidentale non hanno mai incluso la corrente della DDR, presentandola così come un fenomeno della sotto cultura. Volevamo colmare questo vuoto. (…)  Le persone che abbiamo intervistato raccontano differenti stili di vita, storie spesso drammatiche caratterizzate da una visione punk. Tutti sono stati arrestati e detenuti dalle autorità della DDR, ma sperimentare la detenzione per alcuni di loro non è stato poi così drammatico vista la presenza già opprimente del muro. Un fattore unificante per ciascuno di loro era avere le palle di manifestare il proprio dissenso. Alcuni si esprimevano attraverso la pittura o mettendo in piedi un gruppo punk, altri si sarebbero messi a girare video in super 8. Il film mostra anche che fine hanno fatto oggi i protagonisti con le loro vite, la loro professione, le loro opinioni politiche e il loro spirito punk». (Michael Boehlke)

HOLIDAY INN è un progetto minimal synth punk dalle sonorità acidissime nato nella zona est di Roma. Il duo vede la collaborazione tra Gabor (Aktion / Metro Crowd) alla voce e Bob Junior (Trans Upper Egypt / Bobsleigh Baby / Hiss) alla tastiera e drum machine. «HOLIDAY INN ha le forme e i segni che hanno lasciato gli abusi edilizi di una periferia romana ormai promessa a grandi sviluppi». (Gabor e Bob Junior)