
AILO – UN’AVVENTURA TRA I GHIACCI
un film di Guillaume Maidatchevsky
con la voce di Fabio Volo
montaggio: Laurence Buchmann
fotografia: Daniel Meyer ● musiche: Julien Jaouen
produzione: Borsalino Productions, Gaumont
distribuzione: Adler Entertainment
Francia, 2018 ● 86 minuti
v.o. doppiata in italiano

Il primo lungometraggio firmato da un grande autore di documentari sugli animali è un viaggio nella natura incontaminata, ricco di fascino e meraviglia, per una storia emozionante in compagnia di una giovane renna. Un film che ci fa capire anche quanto la natura e il pianeta siano temi importanti.
L’incredibile viaggio di un piccolo cucciolo di renna tra le meraviglie della Lapponia. Un percorso alla scoperta di strepitosi paesaggi immersi in una natura incontaminata e primitiva in cui vivono animali stupendi. Una storia narrata da immagini uniche – raccolte in sedici mesi durante le quattro stagioni – che mostrano la crescita di Ailo, la piccola renna che imparerà ad affrontare con coraggio i pericoli della natura e a superare straordinarie sfide alla scoperta di un mondo bellissimo.
«Ho diretto moltissimi documentari sugli animali. Ma un giorno, i miei figli mi hanno detto: “Non hai mai fatto un film sulle renne di Babbo Natale!” Ed effettivamente mi sono reso conto che grazie ai film i bambini, i miei bambini, conoscevano meglio gli animali della savana o della giungla che quelli del territorio europeo. Dunque questo film è nato grazie a una richiesta specifica dei miei figli!» (Guillaume Maidatchevsky)
«Nato dal desiderio di fiction di un documentarista già affermato, in cerca di un nuovo pubblico cui rivolgersi, Ailo punta all’entertainment senza rinunciare al linguaggio del cinema del reale. (…) Azzeccata, senza ombra di dubbio, la scelta della voce narrante: un Fabio Volo ormai maturo nel doppiaggio, dal timbro caldo e l’andamento giocoso, capace di interagire con le immagini al punto di infonderle una vitalità imprevista. (…) Ailo ha il pregio di mostrare con grazia e gusto per il dettaglio immagini uniche e animali poco frequentati dal cinema (la renna, il ghiottone, l’ermellino, la volpe artica). (…) un film coraggioso e ben doppiato (…). un’ora e un quarto per convincerci che, tutto sommato, la vita di una renna valga un film – e il nostro tempo per starla a guardare.» (Ilaria Ravarino, mymovies.it)