#AnneFrank. Vite parallele

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#AnneFrank. Vite parallele
#Anne Frank Parallel Stories

un film di Sabina Fedeli e Anna Migotto
con Helen Mirren, Martina Gatti
fotografia: Fabio Zamarion ● montaggio: Pietro Morana
musiche: Lele Marchitelli
produzione: 3D Produzioni, Nexo Digital
distribuzione: Nexo Digital
Italia, 2019 ● 92 minuti

v. doppiata in italiano

ingresso posto unico: 5,00 €

in occasione della giornata della memoria, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del comune di Cologno Monzese, una proiezione speciale per non dimenticare: l’attrice Premio Oscar Helen Mirren ripercorre, attraverso le pagine del diario, la vita di Anne e ci conduce attraverso la storia di 5 donne che, da bambine e adolescenti, sono state deportate nei campi di concentramento ma sono sopravvissute alla Shoah.

Helen Mirren accompagna gli spettatori nella storia di Anne attraverso le parole del diario. Il set è la camera del rifugio segreto di Amsterdam in cui la ragazzina resta nascosta per oltre due anni. È stata ricostruita nei minimi dettagli dagli scenografi del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa. Una straordinaria e dettagliata ricostruzione ambientale che ci riporterà al 1942. Nella stanza ci sono gli oggetti della sua vita, le fotografie con cui aveva tappezzato le pareti, i quaderni su cui scriveva. Una giovane attrice, interpretata da Martina Gatti, ha invece il ruolo di guidarci nei luoghi di Anne e delle superstiti della Shoah. È lei a viaggiare per l’Europa alla scoperta delle tappe della breve vita di Anne. È una giovane di oggi che vuole conoscere la storia dell’adolescente ebrea diventata simbolo della più grande tragedia del ‘900 e ci parla soprattutto attraverso i social. Sono le foto e i post il suo linguaggio. Attraverso questi, la Gatti racconta e interpreta quello che scopre, quello che vede, dal campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania (dove Anne e sua sorella Margot muoiono) al Memoriale della Shoah di Parigi, fino alla visita nel rifugio segreto nella capitale olandese. Martina rappresenta una delle migliaia di teenager che si sentono vicine ad Anne, una delle tante amiche immaginarie, delle tante Kitty che ovunque nel mondo sognano di avere un posto speciale nel cuore della Frank.

«Questa è una storia che non dobbiamo mai dimenticare. Stiamo iniziando a perdere la generazione dei testimoni di quanto è successo in Europa in quei terribili giorni. Per questo è più importante che mai mantenere viva la memoria guardando al futuro. Con le guerre in Siria, Libia, Iraq, con l’immigrazione che sta interessando tutta l’Europa, è così facile puntare il dito su popoli, culture, persone diverse e dire “Sono la causa dei nostri problemi. Per questo ritengo che il diario di Anne Frank rappresenti un incredibile insegnamento, uno strumento capace di offrire una reale comprensione delle esperienze umane del passato sino al nostro presente e quindi nel nostro futuro. Lo trovo fondamentale ed è per questo che ho voluto prendere parte al progetto.» (Helen Mirren)

«Un documentario con uno sforzo in più, nella messa in scena, con la voce narrante di Helen Mirren, e nel viaggio nei luoghi della Shoah di una giovane coetanea di Anne Frank, protagonista insieme a cinque ragazzine durante la Seconda guerra mondiale di questo viaggio nei ricordi. Un percorso ancora vivido, che coinvolge le giovani generazioni, ascoltando anche la complessa elaborazione del dramma dei campi da parte di figli e nipoti delle sopravvissute. Sobrio e appassionante, lascia spazio alle parole, alla memoria e all’arte, alla vitalità degli uomini e delle donne che cercano da decenni di vincere sul ricordo ancora vivo dello sterminio.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it)