Benvenuti al sud

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BENVENUTI AL SUD

un film di Luca Miniero
con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini
sceneggiatura: Massimo Gaudioso ● fotografia: Paolo Carnera
montaggio: Valentina Mariani ● musiche: Umberto Scipione
produzione: Medusa Film, Cattleya
distribuzione: Medusa Film
Italia, 2010 ● 106 minuti

Remake di uno dei più grandi successi della commedia francese, “Benvenuti al sud” vi farà ridere in compagnia e forse anche un po’ riflettere su quei piccoli stereotipi che ognuno di noi porta con sé nei confronti dell’altro.

Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un’imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile.

«Alla fine della visione, ci si rende conto che nord e sud sono molto più simili umanamente di quanto può sembrare al mondo politico. Nel senso che il modo di vivere, il modo di essere, l’umanità così come è proposta nel film, superano quelle contraddizioni che sono più da clichè. Il messaggio è più un abbraccio della comicità del nord e quella del sud, con i personaggi caratteristici delle due zone geografiche. Mi piace pensare che questo film, oltre a chiamarsi “Benvenuti al Sud”, sia “benvenuti”, “benvenuti in Italia”, un abbraccio di una sola Italia.» (Luca Miniero)

«E’ possibile trasformare una commedia francese sugli stereotipi Sud-Nord in una commedia italiana sugli stereotipi Nord-Sud? Sì, e con successo. L’avventura in solitaria di Luca Miniero, per una volta senza Genovese, è migliore dell’originale d’Oltralpe, il campione d’incassi Giù al Nord di Dany Boon, qui in cammeo. Dalla sua, un cast quasi formidabile, almeno per alchimia e risate, che conferma l’istrionica duttilità di Claudio Bisio, l’assertività ironica di Angela Finocchiaro, la sensualità calma di Valentina Lodovini e il particolare – leggi regionale – talento di Alessandro Siani, ai suoi massimi.» (Federico Pontiggia, Cinematografo.it)