Ella & John

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Ella & John ● The Leisure Seeker

un film di Paolo Virzì
con Helen Mirren, Donald Sutherland, Christian McKay, Dana Ivey
Janel Moloney, Dick Gregory
sceneggiatura: Stephen Amidon, Francesca Archibugi,
Francesco Piccolo, Paolo Virzì ● fotografia: Luca Bigazzi
montaggio: Jacopo Quadri ● musiche: Carlo Virzì
produzione: Indiana Production, Rai Cinema
distribuzione: 01 Distribution
Italia, Francia • 2017 • 112 minuti

v. doppiata in italiano

Virzì torna on the road ma questa volta sono le assolate strade della Florida a fare da sfondo alla folle fuga d’amore di due vecchi cuori non ancora stanchi. Dentro il loro camper un po’ arrugginito e un po’ sgualcito, pieno di carezze, gelosie e piccole premure, imperfetto ma ancora funzionante, malmesso ma ancora accogliente.

The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima, insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un’America che non riconoscono più – tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore – è l’occasione per ripercorrere una storia d’amore coniugale nutrita da passione e devozione, ma anche da ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all’ultimo istante.

«Non avevo previsto che un giorno avrei fatto un film in un altro Paese, in una lingua che non è la mia, ancora m’interrogo sul perché sia successo. (…) Non è che avessi in mente di trasformarmi in un regista americano, o di fare il verso ad un film americano. Stavo cercando di fare un mio film, ambientato in America, portandomi dietro oltre ai principali collaboratori della troupe, anche il nostro modo “italiano” di osservare le cose. In che cosa consista esattamente non è facile spiegarlo, direi innanzi tutto un senso di verità e di spudoratezza verso la natura umana: non avere paura di esplorare l’aspetto ridicolo della vita, che è qualcosa di esaltante e di spaventoso al tempo stesso, ed è proprio questa sua duplicità che cerco di far emergere in un film.» (Paolo Virzì)

«Dopo la fuga on the road de La pazza gioia, Virzì emigra nell’America che si prepara a eleggere Donald Trump per una sorta di sequel ideale del film con Valeria Bruni Tedeschi e la moglie Micaela Ramazzotti. (…) Insieme ai collaboratori di sempre, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, e all’americano Stephen Amidon, adatta il bel romanzo di Michael Zadoorian “In viaggio contromano” del 2009 spostandolo nell’estate di sette anni dopo. E arricchendolo di pennellate di attualità (…) così le cartoline che Ella e John restituiscono allo spettatore attraversando il Paese raccontano l’America di oggi e le sue contraddizioni. Ma è soprattutto sulla relazione tra questi due vecchi che Virzì si concentra, ottenendo un ritratto di coppia intimo e spassoso, commovente e vero. (…) I ricordi che vengono ma soprattutto vanno, l’insofferenza di lei e il dolore di lui, ma soprattutto quella certezza di non potere fare a meno l’uno dell’altro, nemmeno per pochi minuti.  Quando lei gli dice: “mi hai lasciata sola laggiù” e lui replica: “Io senza di te? Ma siamo pazzi.”» (Chiara Ugolini, La Repubblica)