Gatta Cenerentola

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Gatta Cenerentola

un film di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
con le voci di Alessandro Gassmann, Maria Pia Calzone, Massimiliano Gallo,
Mariano Rigillo, Renato Carpentieri
Sceneggiatura: Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone,
Marianna Garofalo, Corrado Morra ● Montaggio: Alessandro Rak, Marino Guarnieri
Musica: Antonio Fresa, Luigi Scialdone
Produzione: Mad Entertainment, Rai Cinema, MiBACT
Distribuzione: Videa
Italia, 2017 ● 86  minuti

v.o. in italiano

74. Mostra del cinema di Venezia – Sezione orizzonti: miglior film, miglior regia,
miglior sceneggiatura, miglior interpretazione maschile, miglior interpretazione femminile
Napoli film festival: Premio Speciale

Alessandro Rak, già autore del pluripremiato L’arte della felicità, riunisce le forze con Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone per dare vita ad una delle favole contenute ne Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile

Vittorio Basile è un armatore che inventa “un fiore all’occhiello dell’ingegneria navale italiana” per dare lustro alla città di Napoli. Ma l’avidità del faccendiere Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, e della bella Angelica Carannante, promessa sposa di Basile, mettono fine alla vita e ai sogni dell’armatore, lasciando la piccola Mia, figlia di primo letto di Vittorio, nelle grinfie della matrigna e dei suoi sei figli – cinque femmine e un “femminiello” – che affibbiano alla bambina il soprannome di Gatta Cenerentola.

«Più che rovesciare l’immaginario classico, abbiamo voluto ripristinarlo e costruire un ponte con la favola originaria, con la sua prima vera stesura che è avvenuta in un territorio molto vicino a noi, ossia a Giuliano. Gatta Cenerentola di Basile è un’opera cruenta, come cruente e non edulcorate erano le fiabe allora. Ci sarà una ragione per cui questi racconti, prima trasmessi oralmente, poi letti, sono riusciti ad attraversare i secoli: hanno degli elementi che non scoloriscono mai.» (Alessandro Rak)

«Tenendo bene a mente i predecessori, Rak, Cappiello, Sansone e Guarnieri rielaborano la celebre favola dandole una versione animata, che colpisce per lo stile unico del disegno e la forza delle canzoni, mettendo apparentemente Napoli da parte, non mostrandola mai se non nelle panoramiche notturne del porto, rendendola in questo modo ancora più presente, ormai penetrata in modo capillare nella mente e nella pelle dei suoi abitanti, cellule di un organismo che si evolve senza sosta.» (Valentina Ariete, movieplayer.it)