Ombra e il poeta

/ / Senza categoria

Ombra e il poeta

un film di Gianni Caminiti
con Gianni Caminiti, Daniela Monico, Luca Salmaso, Sara Rinaldi,
Gianluca Esposito, Federico Riva, Daniele Viaroli, Gian Alessio Esposito
sceneggiatura: Gianni Caminiti ● fotografia: Gianni Caminiti, Davide Puzziferri
montaggio: Gianni Caminiti ● musiche: Gianni Caminiti, Fabio Beltramini, Viki Ferrara
produzione: CineSmania
distribuzione: CineSmania
Italia, 2017 ● 118 minuti

v. o. in italiano

una serata speciale con ospiti per l’opera Ombra e il poeta di Gianni Caminiti: un film per chi ha rinunciato ai suoi sogni e per chi ai sogni non vuole rinunciare

Icaro è un sognatore, fin da bambino desidera diventare un poeta. Nonostante l’infanzia segnata da costanti violenze familiari e avvenimenti tragici, mantiene vivi i suoi sogni grazie a Ombra, la misteriosa figura che lo accompagna sin dalla culla. Tutto cambia quando s’innamora di una donna, Selene, e caccia via Ombra. La vita ordinaria lo inghiotte. Ombra resterà in disparte, attendendo a lungo di riemergere. Quando, riapparso Ombra, i ricordi di Icaro riaffioreranno alla memoria egli precipiterà in un vortice incontrollato di avvenimenti drammatici.

«Questo film è dedicato a chiunque abbia mai avuto un sogno. A chi l’ha abbandonato in un cassetto, perché si convinca a realizzarlo ora; a chi è stato momentaneamente sconfitto, perché ci riprovi; a coloro che non ci hanno ancora provato perché abbandonino l’idea di non esserne in grado. Un messaggio che la storia del poeta grida con forza è che i sogni bisogna provare a realizzarli. Anzi che ciò sia inevitabile: perché se non provi a realizzare i tuoi sogni questi diventano incubi e prima o poi ti divoreranno. È un film per due generazioni e tipi di sognatori: per chi ha da tempo rinunciato ai suoi sogni e per chi non ci vuole affatto rinunciare. Il protagonista del film, Icaro, ci metterà tanti anni, troppi, per capire che il suo sogno non è semplicemente svanito in una notte. Ha atteso troppo tempo e quando gli antichi desideri riaffiorano in modo prorompente, lo divorano. Ho amato raccontare la storia di un perdente: Icaro, il poeta alato divorato dai suoi stessi sogni. Volevo farlo attraverso il particolare linguaggio dell’opera rock, che mi ha appassionato sin dall’infanzia.» (Gianni Caminiti)

«Thriller psicologico in musica, è cantato per l’intera durata del film. Due ore di proiezione assolutamente incalzanti pensate con la struttura dell’opera classica e ricche di brani musicali che spaziano dal rock allo swing sino al blues. Realizzato su storia e musiche originali del regista e produttore Gianni Caminiti, è suonato da 70 musicisti, 8 cantanti e 3 direttori d’orchestra. Arriva sui grandi schermi a seguito di quella che fino ad ora era stata l’unica opera rock italiana nel lontano 1973. La realizzazione di quel film non fu infatti un’operazione priva di difficoltà.» (Simona Foti, kikapress.com)