Il Gruffalò & Gruffalò e la sua piccolina

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Il Gruffalò & Gruffalò e la sua piccolina

● IL GRUFFALÒ ●
un film d’animazione di Max Lang e Jakob Schuh
Soggetto: dall’omonimo libro di Julia Donaldson e Axel Scheffler (1999)
Adattamento: Julia Donaldson, Jakob Schuh, Max Lang
montaggio: Robin Sale ● musica: René Aubry
produzione: Michael Rose, Martin Pope per Orange Eyes
distribuzione: Il Cinema Ritrovato
Gb, 2009 • 27 minuti

● GRUFFALÒ E LA SUA PICCOLINA ●
un film d’animazione di Johannes Weiland e Uwe Heidschötter
Soggetto: dall’omonimo libro di Julia Donaldson e Axel Scheffler (2004)
Adattamento: Julia Donaldson, Johanna Stuttmann
montaggio: Robin Sale ● musica: René Aubry
produzione: Michael Rose, Martin Pope per Orange Eyes
distribuzione: Il Cinema Ritrovato
Gb, 2011 • 27 minuti

v. doppiata in italiano

In arrivo dall’Inghilterra l’adattamento cinematografico del libro per bambini “A spasso col mostro”: due storie raccontate in rime baciate piene di meraviglia, fantasia… e mostruosa simpatia!

IL GRUFFALÒ

Per salvarsi dalle grinfie di una volpe, un gufo e un serpente che lo vogliono mangiare, un topolino inventa di essere amico del Gruffalò, un mostro metà orso e metà bufalo… peccato che il famigerato mostro in questione si scoprirà esistere realmente!

Quando si adatta un’opera molto amata bisogna prendere seriamente il fatto che quella storia sta a cuore a molte persone. Non potevamo permetterci di fare un film che piacesse loro meno del libro. Mi è sembrata una buona idea creare un universo tridimensionale, ma ho anche voluto conservare l’aspetto ‘tattile’ e umano delle tavole di Axel Scheffler, le loro imperfezioni, le pennellate, le macchioline d’inchiostro: di qui il ricorso all’animazione a passo uno. La computer grafica è molto più gratificante della tecnica a passo uno perché permette di elaborare più facilmente una scena fino a renderla perfetta. Con la stop-motion sarebbe stato molto più difficile, soprattutto tenendo conto che lavoravamo con un budget ridotto. La cosa più importante, comunque, è metterci l’anima. Max e io volevamo che il film fosse a un tempo incantevole e accattivante. Quando un genitore legge il libro a suo figlio, ci mette umanità e calore: nel film toccava a noi trasmettere queste emozioni. (Jakob Schuh)

GRUFFALÒ E LA SUA PICCOLINA

Il papà l’ha avvertita: in nessun caso, la piccola Gruffalò deve avventurarsi da sola nella foresta. È troppo pericoloso! Un animale si aggira nei paraggi, una creatura terrificante, gigantesca, dagli occhi crudeli, le zampe forzute, possenti e pelose, e i baffi più duri dell’acciaio: un grande topo tremendo! Ma la piccola non ci crede e impavida decide, una notte, di fare un giretto..

L’azione si svolge questa volta interamente in inverno, di notte, in un paesaggio innevato che permette magnifici giochi di luci e ombre. Gli scenari hanno una funzione insieme estetica e drammatica: da un lato contribuiscono a creare l’identità del film (in contrasto con l’opera precedente che aveva come sfondo una foresta verdeggiante), dall’altro consentono alla piccola Gruffalò di trovare i vari animali seguendo le impronte lasciate sulla neve.
“ Quando l’anno scorso in Germania è caduta la prima neve sono uscito con il mio cane e l’ho ripreso con una videocamera. Mi è servito molto osservare gli effetti della neve sul suo pelo e anche le sue impronte sulla neve. (Uwe Heidschötter)

Rivolti al pubblico dei più piccoli i due episodi hanno innanzitutto il pregio di essere in rime baciate come accadeva con Il Grinch. Narratrice è una mamma scoiattolo che racconta ai suoi piccoli la storia del topino così furbo da sfruttare due volte la figura del Gruffalò. Perché entrambi i film giocano sul doppio registro della meraviglia e della simulazione. La meraviglia perché il piccolo spettatore inizialmente ‘vede’ costruire pezzo per pezzo un essere mostruoso che si presume immaginario e che poi si presenta realmente. Meraviglia che poi gli consente un’identificazione, nel secondo episodio, con la piccola del Gruffalò che va alla ricerca del Grande Topo Tremendo. (Giancarlo Zappoli, Mymovies.it)