
L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele
Maya the Bee: The Honey Games
un film d’animazione di Noel Cleary, Sergio Delfino, Alexs Stadermann
sceneggiatura: Noel Cleary, Fin Edquist, Kevin Peaty, Alexs Stadermann
montaggio: Adam Rainford ● musiche: Ute Engelhardt
produzione: Studio 100 Media, Studio B Animation
distribuzione: Koch Media
Germania, Australia, 2018 ● 85 minuti
v. doppiata in italiano

amicizia, libertà e coraggio sono il cuore della nuova entusiasmante avventura di Maia, Willy e dei loro amici in L’Ape Maia – Le olimpiadi di miele. uno spettacolare viaggio alla scoperta del mondo che li circonda e di tutti gli esseri viventi che ne fanno parte!
Sullo sfondo di una lotta secolare tra api e calabroni, la piccola e anticonformista Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi bu! sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la mettono in conflitto con la malvagia consigliera dell’Ape Regina, che nel frattempo sta organizzando un grosso furto di pappa reale. Quando Maia scoprirà il suo piano minaccioso, chiamerà a raccolta tutti gli insetti, comprese le temute vespe, che si riveleranno ottimi alleati.
«Sono passati quattro anni dall’avvento sul grande schermo dell’Ape Maia, l’iconico insettino anticonformista e cuor gioioso, nato dalla penna del tedesco Waldemar Bonselse e diventato l’eroina dei bambini anni ’70 e ’80 di gran parte del mondo grazie all’omonima serie animata giapponese. (…) Un sequel più che dignitoso del lungometraggio del 2014 (…) regala ai protagonisti, e quindi agli spettatori, nuovi orizzonti (anche narrativi) da esplorare. L’Ape Maia – Le Olimpiadi di miele è inoltre forte di una sceneggiatura estremamente coerente, semplice da seguire ma al contempo avvincente e non solo per i giovanissimi spettatori a cui è dedicato il film. (…) Dal canto suo Maia, nella storia accompagnata da una sua squadra di improbabili “sportivi”, risulta ancora una volta irresistibile e forte di un contagioso carisma senza tempo, (…) una protagonista che ha uno dei pregi più ambiti dai personaggi del grande schermo: quello di non invecchiare mai.» (Sandra Martone, Movieplayer.it)