10 giorni con i suoi

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10 giorni con i suoi

un film di Alessandro Genovesi
con Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Giulia Bevilaqua, Gabriele Pizzurro
sceneggiatura: Giovanni Bognetti, Alessandro Genovesi
montaggio: Claudio Di Mauro ● musica: Andrea Farri
produzione: Colorado Film
distribuzione: Medusa Film
Italia, 2025 ● 98 minuti

v.o. in italiano

Dopo il fortunato 10 giorni senza mamma, ritorna la famiglia Rovelli, ritorna l’umorismo familiare e dissacrante di Fabio De Luigi e ritorna un cinema leggero capace di intrattenere con semplicità e sentimento.

sabato 25 Gennaio 17:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

sabato 25 Gennaio 19:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

sabato 25 Gennaio 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

domenica 26 Gennaio 17:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

domenica 26 Gennaio 19:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

domenica 26 Gennaio 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

lunedì 27 Gennaio 19:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

Tornano le avventure della famiglia Rovelli, stavolta in partenza per la Puglia, dove la figlia maggiore Camilla si trasferirà per frequentare l’università col suo fidanzato Antonio. Carlo però non è ancora pronto a lasciar andare la sua primogenita, soprattutto per affidarla alle mani di quel ragazzo di cui non si fida per niente… Così, arrivati alla masseria della famiglia Paradiso, non perde occasione per rendersi un ospite poco gradito. Tra furti, bugie, fughe d’amore e moltissimi equivoci divertenti, i Rovelli e i Paradiso capiranno che, nonostante differenze e incomprensioni, sono ormai un’unica grande famiglia.

«La gelosia del padre è ovviamente virata molto in commedia, con sfumature anche comiche perché credo sia una cosa abbastanza comune. Poi nel caso specifico è un pochino anche ingiustificata, aggiungerei, perché è proprio una gelosia quasi immotivata verso quello che è veramente un bravo ragazzo. Quello su cui si è giocato, al di là di questo tema centrale di cui non possiamo parlare, è anche un po’ il trovarsi fra due nuclei familiari molto diversi tra loro: i Rovelli vanno a incontrarsi, per certi versi a scontrarsi, con un’altra famiglia che è la famiglia Paradiso, quindi i genitori del ragazzo che è il fidanzato di nostra figlia, quindi c’è uno spostamento della famiglia a sud che comporta delle dinamiche di scontro e di comicità che si scatenano da queste differenze, oltre che geografiche, caratteriali..» (Fabio De Luigi)

«Come per i precedenti due capitoli, anche il terzo mantiene costante una preponderante dolcezza che, a più riprese, si sostituisce alla risata tout court. Per riassumere: in 10 giorni con i suoi, più che ridere, si sorride, e diamo atto a una sceneggiatura che non smania nel cercare di essere comica più del dovuto. C’è quindi garbo, c’è gusto scenico, c’è morbidezza e c’è una gentilezza mai stucchevole che, a più riprese, si sostituisce al ritmo non sempre coinvolgente, e non sempre sostenuto (stuzzicando una certa distrazione, forse indotta da uno sguardo che alterna parallelamente il cinema quanto la tv).» (Damiano Panattoni, Movieplayer.it)