LE ASSAGGIATRICI

/ / Senza categoria

LE ASSAGGIATRICI

un film di Silvio Soldini
con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck,
Olga Von Luckwald, Thea Rasche, Berit Vander, Kriemhild Hamann
sceneggiatura: Doriana Leondeff, Silvio Soldini, Cristina Comencini,
Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Lucio Ricca ● fotografia: Renato Berta
montaggio: Carlotta Cristiani, Giorgio Garini ● musiche: Mauro Pagani
produzione: Lumière & Co., Tarantula
distribuzione: Vision Distribution
Italia, Svizzera, Belgio, 2025 ● 123 minuti

v. doppiata in italiano

2025 Berlinale: orso d’oro miglior film

Tratto dall’omonimo romanzo di Rossella Postorino e ispirato alla storia vera di Margot Wolk, Le assaggiatrici è un racconto che indaga il lato meno noto della Seconda Guerra Mondiale, una vicenda in cui la vita e la morte sono in bilico.

martedì 27 Maggio 17:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

martedì 27 Maggio 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

mercoledì 28 Maggio 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

giovedì 29 Maggio 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo. Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Rosa, la berlinese, fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza verso di lei, accade qualcosa che la farà sentire in colpa. Un ufficiale delle SS, contro ogni razionalità e a dispetto di sé stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.

«È sempre bello trovare nuove sfide come autore, fa parte di questo mestiere perché ripetere qualcosa che hai già fatto è francamente noioso. Mi è stato proposto di farne un film e ho accettato molto volentieri. È stata la prima volta per me con un film in costume, c’era una serie di sfide nuove che spero di avere vinto in un certo modo.» (Silvio Soldini)

«» ()