NONOSTANTE

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NONOSTANTE

un film di Valerio Mastandrea
con Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Barbara Ronchi, Laura Morante
sceneggiatura: Valerio Mastandrea, Enrico Audenino ● fotografia: Guido Michelotti
montaggio: Chiara Vullo ● musiche: Tóti Gudnason
produzione: Damocle, HT Film
distribuzione: Bim Distribuzione
Italia, 2025 ● 92 minuti

v.o. in italiano

Film d’apertura della sezione Orizzonti del Festival di Venezia 2024 Nonostante è un film che ci parla di come affrontare la morte ma è lontanissimo dall’essere lugubre e mostra un’urgenza di vita irriducibile. La seconda regia per Valerio Mastandrea è la conferma di un cinema fuori dagli schemi.

sabato 19 Aprile 19:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

domenica 20 Aprile 21:00 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

giovedì 24 Aprile 18:40 ▪︎ Rho ▪︎︎ cin&città

Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.

«Raccontare una storia d’amore come quelle che scoppiano improvvisamente a una festa di scuola, di pomeriggio, a casa di sconosciuti, dove ti innamori senza un motivo reale e ti accorgi che la vita da quel giorno non sarà più la stessa di prima. Volevamo partire da qui poiché raccontare una storia d’amore è forse più difficile che viverne una. Per questo ci serviva uno spartito semplicissimo, molto classico, come le feste di quando avevamo tredici anni, suonato però in un mondo quasi astratto dove la condizione dei nostri personaggi senza nome è metafora dei momenti della vita in cui stare fermi, immobili, rischia di diventare una forma di difesa dagli urti della vita. I nostri “Nonostante” sono questi, un avverbio che si fa sostantivo, un popolo di persone che solo quando incontra l’amore prova a opporsi alla sofferenza.» (Valerio Mastandrea)

«Secondo film da regista per Valerio Mastandrea e cresce l’ambizione, ma per fortuna anche la riuscita finale. Una storia che sarebbe delittuoso spoilerare, a cui è bene avvicinarsi senza pregiudizi, una storia d’amore originale, che cerca una chiave fantastica e lontana da un realismo sempre più stanco. Tanto personale quanto universale, affronta il melodramma e la sfida di un gruppo di personaggi “in pausa” con ironia e la sfrontatezza consapevole di chi ha affrontato sfide e incertezze come quelle che la vita ci sottopone, ma sempre con grande sensibilità e una dolcezza mai smielata. Una bella sorpresa, un viaggio ambizioso esistenziale verso la maturità di un autore, oltre che attore.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it)