RESERVOIR DOGS ● MARATONA TARANTINO

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LE IENE
RESERVOIR DOGS

un film di Quentin Tarantino
con Harvey Keitel, Tim Roth, Chris Penn, Steve Buscemi, Lawrence Tierney,
Michael Madsen, Edward Bunker, Robert Ruth, Michael Sottile, Maria Strova,
Quentin Tarantino ● sceneggiatura: Quentin Tarantino ● fotografia: Andrzej Sekula
montaggio: Sally Menke ● musiche: Kathy Nelson, Karyn Rachtman
produzione: Live America
distribuzione: Miramax
Stati Uniti, 1992 ● 102 minuti

v.o. inglese americano con sottotitoli in italiano

1992 Sundance FF ● Toronto IFF: premio FIPRESCI

una retrospettiva in collaborazione con Film Tv/Film Tv Lab e PostModernissimo

10 film, oltre 38 ore a disposizione, giorno, notte e poi ancora giorno e parte della notte per vedere o rivedere i capolavori di Tarantino in versione originale sottotitolata.
venerdì 6 e sabato 7 dicembre
cinemaratona YOU SHOT ME DOWN, BANG BANG! ● 38 ore di di sangue, katane e tanto amore per il cinema e ovviamente puro godimento tarantiniano

Los Angeles. Una rapina a un importatore di diamanti che avrebbe potuto dare un ottimo bottino con un rischio calcolato si trasforma in una sparatoria che costringe i malviventi a una fuga disordinata. C’è però un punto di ritrovo prestabilito da Joe, il loro capo. Si tratta di un deposito abbandonato che viene raggiunto per primi da Mr. White e Mr. Orange gravemente ferito. Ognuno degli appartenenti alla banda ha finora conosciuto gli altri solo con il nome di un colore per evitare eventuali delazioni. Ma è proprio il dubbio che al loro interno si nasconda un infiltrato della polizia che comincia a tormentare i soggetti che, progressivamente, raggiungeranno il punto di raccolta.

«La violenza fa parte di questo mondo e io sono attratto dall’irrompere della violenza nella vita reale. Non riguarda tizi che ne calano altri dall’alto di elicotteri su treni a tutta velocità o terroristi che fanno un dirottamento o roba simile. La violenza della vita reale è così: ti trovi in un ristorante, un uomo e sua moglie stanno litigando e all’improvviso l’uomo si infuria con lei, prende una forchetta e gliela pianta in faccia. È proprio folle e fumettistico, ma comunque succede: ecco come la vera violenza irrompe irrefrenabile e lacerante all’orizzonte della tua vita quotidiana. Sono interessato all’atto, all’esplosione e alla sua conseguenza.» (Quentin Tarantino)

«L’appassionato frequentatore di sale cinematografiche nonché divoratore di film in VHS (lavora in una videoteca) Quentin (in omaggio a un personaggio interpretato da Burt Reynolds) Tarantino alla sua opera prima si rivela già un Maestro. Innanzitutto proprio perché quando riesce a mettere insieme i soldi per girare un film con il cast di cui sopra ha il timore che quello resti la sua unica opera. Allora, come è accaduto a tutti coloro che hanno poi imposto al cinema delle svolte fondamentali, inserisce tutti quegli elementi a cui poi la sua filmografia finirà con il fare ritorno.» (Giancarlo Zappoli, mymovies.it)

«When people ask me if I went to film school, I answer: “No, I went to films”» (Quentin Tarantino)