FILMMAKER FESTIVAL VOGLIO VIVERE SENZA VEDERMI

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VOGLIO VIVERE SENZA VEDERMI

un film di Bruno Bigoni, Francesca Lolli
con Corinna Agostoni, Francesca Interlenghi, Francesca Lolli Riccardo Magherini,
Ida Marinelli, Alice Spito ● sceneggiatura: Bruno Bigoni, Francesca Lolli
montaggio:  Bruno Bigoni, Francesca Lolli ● fotografia: Francesca Lolli, Italo Petriccione,
Alex Ciuffreda, Eros Pacini ● suono: Lucio Pontoni ● musica: We Will Meet Again, Sacred Shiva Chants
produzione: Minnie Ferrara, Mario Castagna, Pacta dei Teatri
Italia, 2019 ● 70 minuti

v.o. in italiano

FUORI CONCORSO

alla presenza degli autori

proiezioni in pellicola, anteprime mondiali e incontri con autori. Dieci giorni di cinema documentario, libero e sperimentale. da sabato 16 novembre, al cinema beltrade arriva filmmaker festival 2019

Tutto comincia con un incontro, la collaborazione tra Bruno Bigoni e Francesca Lolli, nel 2016, per lo spettacolo teatrale di Bigoni Storie di invertebrati. É lì che i due artisti iniziano a discutere un possibile progetto sul tema del potere: come rappresentarne l’essenza? In che modo declinarne l’iconografia e le manifestazioni? A partire da un doppio percorso tra immagine e fisicità, gli autori affrontano il proprio tema con un sguardo sfaccettato, e un pensiero aperto, per coglierne la violenza, la provocazione ma anche la fragilità.
“Guida” in questa esplorazione è la morte che nei tre capitoli del film è confusa dall’amore – e dal mondo reale e dai suoi miti – cede il proprio potere, ne recupera l’esercizio assoluto, cerca di esercitare la seduzione del corpo, viene travolta dalla realtà. Mescolando forme e linguaggi artistici, Bigoni e Lolli compongono una ricerca che mette al centro la forza destabilizzante dell’arte – con riferimenti espliciti a Artaud, al Living Theatre, a Dreyer – affermando il desiderio di un cinema come spazio di libertà.

Bruno Bigoni (Milano, 1950) esordisce nel 1983 con Live (in coregia con Kiko Stella). Nome di battaglia: Bruno (1987) è il suo primo documentario che vince nello stesso anno il Festival del Nouveau Cinema di Montreal, il Salso Film Festival, il Premio Filmmaker. Nel 1990 fonda insieme a Minnie Ferrara e Kiko Stella la Minnie Ferrara& Associati, società di produzione e distribuzione con cui realizza tutti i suoi lavori seguenti.
Tra i suoi più recenti documentari ricordiamo Chiamami Mara (2005); Don Chisciotte e… (2006); Il Colore del vento (2012); Sull’Anarchia (2015); Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (2016); My war is not over (2017).

Francesca Lolli (Perugia, 1976) regista, video artista, performer.si diploma alla scuola di Teatro Arsenale’ come attrice e si laurea in scenografia all’ Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.Per la tesi realizza un documentario su Andres Serrano e dal quel momento si dedica interamente alla video arte, alla performance e alla regia. La sua ricerca si concentra sulle diversità di genere e le questioni socio-politiche.Tra i suoi ultimi lavori Nostra Signora del Silenzio (2018); Dentro la casa (2018); Dolorosa Mater (2017); Orgia o Piccole Agonie Quotidiane (2016); Just Want To Be a WoMAn (2014).