INDOCILI #3 MALUMORE + PIUCCHEPERFETTO

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INDOCILI #3
MALUMORE
PIUCCHEPERFETTO

● MALUMORE ●

un film di Loris Giuseppe Nese
con le voci di Rossella De Martino, Patrizia Scannapiecoro, Davide Maresca
sceneggiatura: Loris Giuseppe Nese
animazione: Loris Giuseppe Nese
montaggio: Chiara Marotta ● musiche: Davide Maresca
produzione: Lapazio Film
Italia, 2020 ● 12 minuti

v.o. italiano

● PIUCCHEPERFETTO ●

un film di Riccardo Giacconi
fotografia: Riccardo Giacconi
montaggio: ​Clara Chapus
produzione: LeFresnoy – Studio national des arts contemporains
Francia, Italia, 2019 ●  52 minuti

v.o. italiano

2019 Visions du Réel ● Filmmaker Fest: premio giuria giovani

gli autori saranno presenti in sala

terzo appuntamento con INDOCILI, rassegna dedicata ai giovani registi italiani. L’obiettivo è dare la possibilità a un pubblico più ampio di vedere in sala film che altrimenti rimarrebbero relegati al mondo dei Festival. Sei appuntamenti da ottobre 2021 a febbraio 2022, ospiti in sala gli autori. per ogni serata, due lavori accomunati da un tema.

● MALUMORE ●

Una madre si prende cura degli anziani nelle loro case, dove il ticchettio dell’orologio fa il conto alla rovescia della giornata lavorativa, tra i suoni del respiro pesante, che aumentano la paura del vuoto…

«Da dove vengo? È la domanda che cerco di pormi sempre con i miei film. Partendo dai miei ricordi di infanzia, ho voluto raccontare il sentimento di instabilità che caratterizza certe aree della mia città, cercando di restituire le problematicità di uno specifico contesto che negli anni ho avuto modo conoscere da vicino. Insieme a Chiara Marotta ho raccolto la “voce” del quartiere popolare in cui sono cresciuto, realizzando un archivio sonoro che restituisce gli umori e i desideri di una parte della città. Questi elementi documentari trovano nel film un’elaborazione finzionale, a tratti favolistica e marcatamente soggettiva, fondendosi con la memoria.» (Loris Giuseppe Nese)

● PIUCCHEPERFETTO ●

Come in una matrioska ogni schermo ne contiene un altro o ne è contenuto. Sono gli schermi che rimandano l’immagine – sempre diversa, sempre in mutazione – di A., il protagonista di Piuccheperfetto di Riccardo Giacconi. Ci sono le stories di Instagram, gli spezzoni apparentemente sconnessi di filmati salvati sul computer, lo schermo di un telefonino, l’obiettivo della macchina da presa. E le tante “incarnazioni” di A. stesso, Narciso contemporaneo, con i dread neri e lunghi o i capelli corti biondo platino, citando un racconto di Kafka o mentre parla con una cartomante. Ossessionato dalla propria immagine, A. racchiude la propria esistenza in un gioco di specchi in cui il legame con la realtà rimbalza di schermo in schermo sempre più tenue, così come quello del protagonista.

«» (Riccardo Giacconi)