Erasmus a Gaza

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Erasmus a Gaza

un film di Chiara Avesani, Matteo Delbò
con Riccardo Corradini, Adam Jad, Sadi, Jumana
sceneggiatura: Chiara Avesani, Matteo Delbò ● fotografia: Matteo Delbò
montaggio: Antonio Labbro, Michele Stocco
produzione: Arpa films
distribuzione: Feltrinelli Real Cinema
Spagna, 2021 ● 88 minuti

v.o. inglese, arabo con sottotitoli in italiano

2022, DOCS Barcelona: premio della giuria giovani
Festival di Montecarlo: miglior documentario

Una storia apparentemente ordinaria, quella di uno studente universitario in partenza per l’Erasmus, trasformata in un lungometraggio a metà fra il giornalismo d’inchiesta e il film di formazione. Un magnifico esempio di come con una buona storia può diventare eccellente e toccare le corde più profonde di chi guarda. Un ponte fra Occidente e Medio Oriente, un enorme passo avanti per il dialogo fra culture, fondamentale perché le relazioni, gli scambi, i confronti aiutano a vivere.

Riccardo è un laureando in Medicina dell’università di Siena, fa una vita da studente, si diverte. Quando gli amici scoprono che partirà per l’Erasmus nella Striscia di Gaza, non riescono a credergli. Nonostante mille difficoltà, il progetto va in porto e Riccardo, superando minuziosi controlli, fili spinati e muri, riesce a entrare a Gaza. Ed è il primo studente Erasmus a farlo. Ci resterà per tutto il periodo. Imparerà a fare il medico, scoprirà una realtà – umana soprattutto – che non immaginava.

«Riccardo, il protagonista del nostro Erasmus, è il primo studente occidentale che va a Gaza per imparare: impara il suo futuro lavoro dai chirurghi locali e dai professori dell’Università islamica e impara la resilienza dai suoi amici. Seguendo il suo viaggio dentro una zona di guerra ci siamo proposti di far fare agli spettatori un’esperienza immersiva all’interno della comunità giovanile Gazawi, quella fetta di popolazione che con il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere cerca quotidiane strategie, spesso sorprendenti e inaspettate, per resistere all’assedio di cui si ritrova prigioniera. Al tempo stesso abbiamo provato a raccontare un percorso formativo per mettere in luce come la curiosità dell’altro e lo scambio dei saperi siano una chiave efficace per scavalcare muri, sopravvivere alla violenza e rimanere umani.» (Chiara Avesani)

«Ricco di incontri, esperienze e riflessioni, Erasmus in Gaza è un vibrante racconto di formazione in presa diretta, che con un montaggio dinamico e mai superfluo sa cogliere l’essenza di ogni tappa dell’articolato percorso di crescita di questo giovane studente, trasmettendo allo stesso tempo la sua passione, le sue paure, i valori della fratellanza umana e la nobiltà del mestiere del medico, in un luogo dove dopo ogni scarica di bombe, si alza la musica e si festeggia per il fatto di essere ancora vivi.» (Vittoria Scarpa, cineuropa.org)