College – Tuo per sempre

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Tuo per sempre
College

un film di James W. Horne e Buster Keaton
con Ann Cornwall, Grant Withers, Buster Keaton,
Flora Bramley, Harold Goodwin
sceneggiatura: Bryan Foy, Carl Harbaugh
fotografia: Bert Haines, Devereaux Jennings
produzione: Buster Keaton Productions
Stati Uniti, 1927 ● 65 minuti

FILM MUTO CON ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE DAL VIVO DI ROSSELLA SPINOSA
BIGLIETTO INTERO: 9 € // BIGLIETTO RIDOTTO (UNDER 26): 6 €

puoi prenotare mandando una mail a prenota@cinemabeltrade.net

tornano gli appuntamenti del Cinema Beltrade con il pianoforte di Rossella Spinosa e i grandi capolavori del cinema muto: un’occasione imperdibile per rivivere la magia di una stagione cinematografica senza eguali attraverso la maestosità del grande schermo e l’emozione della musica dal vivo.

considerato un film minore di Buster Keaton, Tuo per sempre è invece un film di rara grandezza dove la potenza del genio comico dell’attore viene rivelata

Ronald è un bravo ragazzo che non eccelle in un nessun tipo di sport. Quando arriva al college scopre che tutti gli scolari si impegnano molto nelle attività sportive. Per fare colpo sulla bella Mary, Ronald cerca di unirsi a tutte le diverse squadre del college, ma fallisce. L’unico sport che riesce a praticare con successo è il canottaggio dove riesce a vincere una gara. Questo fa infuriare lo sconfitto che, per ripicca, rapisce la ragazza. Nel tentativo di liberarla dal bruto, Ronald dimostra di saper praticare tutti gli sport in cui, poco tempo prima, aveva dimostrato di essere negato.

«Tuo per sempre, firmato da James W. Horne ma di fatto diretto da Buster Keaton, non è tra le eccellenze della sua filmografia: le gag sul campo d’atletica non sempre funzionano e l’argomento gli impone un tipo di clownerie che non è la sua. Ciononostante ci sono scene che valgono da sole l’intero film, come i suoi tentativi da barman, prima, e poi da cameriere nero. Nella lunghezza apparentemente sproporzionata della parte di film che viene dedicata alle prove di atletica, inoltre, c’è in realtà la condizione necessaria e sufficiente per far volare il film nel finale. Come Ronald, infatti, informato del pericolo in cui si trova Mary, intraprende una straordinaria volata finale, infilandone una giusta dietro l’altra, così il film accelera il suo ritmo negli ultimi dieci minuti e poi più ancora, arrivando all’assurdo, e lasciandoci a sghignazzare di gusto sull’immagine poco consona di una tomba. Potenza del genio comico! Se Tuo per sempre è un Keaton minore, ed è vero, non c’è dubbio che si tratti pur sempre di un film di rara grandezza.» (Marianna Cappi, mymovies.it)