30 ANNI IN UN SECONDO

/ / Senza categoria

30 ANNI IN UN SECONDO

un film di Gary Winick
con Jennifer Garner, Mark Ruffalo, Judy Greer, Christa B. Allen, Andy Serkis
sceneggiatura: Josh Goldsmith, Cathy Yuspa ● fotografia: Don Burgess
montaggio: Susan Littenberg ● musiche: Theodore Shapiro
produzione: Revolution Studios
distribuzione: Park Circus
Stati Uniti, 2004 ● 98 minuti

v.o. inglese con sottotitoli in italiano

proiezione speciale,
ospiti in sala

doppia proiezione speciale di fine estate organizzata in collaborazione con Tafano, festeggiamo i 20 anni di due cult generazionali: 30 ANNI IN UN SECONDO e MEAN GIRLS.

L’anno in cui è uscito il remake di Mean Girls in versione edulcorata, vogliamo riscoprire insieme questo pezzo della nostra formazione che ci ha insegnato tanto sull’universo femminile e i suoi lati tossici, senza rinunciare a ridere di gusto alle battute cattive di Lindsay Lohan e compagnia bella. e come dimenticare lo shock di ritrovarsi improvvisamente trentenni dopo aver espresso un desiderio chiuse nello sgabuzzino delle scope? È quello che viviamo ogni mattina, scoprendoci adulte senza averlo previsto. 30 anni in un secondo ci aveva però anticipato che il futuro sarebbe stato molto diverso da come immaginavamo.

mercoledì 11 Settembre
20:30

Jenna Rink è la tipica adolescente scontenta che più di ogni cosa vorrebbe essere adulta. Il giorno del suo tredicesimo compleanno, il suo unico desiderio sarebbe crescere in fretta. La mattina dopo, quando si sveglia, si accorge di essere stata accontentata. Jenna ha ora 30 anni, dirige un magazine di successo e convive con Matt, il suo migliore amico da adolescente…

«Con una colonna sonora pop-rock che annovera hit di circa vent’anni fa, ed ottime prove da parte di Mark Ruffalo e di un Andy Serkis privo delle fattezze di Gollum, quella che si prospettava essere la solita storiella indirizzata a ragazze in cerca di un personaggio hollywoodiano femminile da emulare, si rivela come una delle migliori commedie dell’anno, ottimamente sostenuta da una Garner in gran forma (a quanto pare, per prepararsi ad affrontare il ruolo, ha frequentato diverse tredicenni) e che, tra equivoci e romanticismo, diverte, senza annoiare mai, apparendo, con un affascinante epilogo alla Ritorno al futuro che ci conduce ad un per nulla disprezzabile lieto fine, come una intelligente lezione di vita. Troppo retorico? Ma in fondo a chi non piacerebbe vivere una storia così?» (Francesco Lomuscio, movieplayer.it)