STING LIKE A BEE

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STING LIKE A BEE

un film di Leone
sceneggiatura: Leone, Giorgia Pedini, Nicole Salotti
fotografia: Andrea Dutto ● montaggio: Margherita Freyrie
musica: Guido Smider, Emmanuelle
produzione: C41
distribuzione: Barz and Hippo
Italia, Francia, 2023 ● 83 minuti

v.o. in italiano

2023 Festival dei Popoli: concorso italiano
2024 CPH:DOX: Next Wave Award ● Raindance FF: in concorso
Zlin Film Festival: Competition of European Feature Documentaries for Young Audience

proiezione speciale martedì 19 novembre: ospite in sala il regista LEONE
insieme ai compositori Guido Smider e Emmanuelle

dopo il bellissimo tour che ha portato in oltre 100 sale IL POPOLO DELLE DONNE accompagnato dal regista Yuri Ancarani, quest’anno Barz and Hippo ha deciso di dedicare le sue energie a una nuova avventura distributiva. A partire da martedì 19 novembre a volare in sala sarà STING LIKE A BEE, di Leone Balduzzi, un film leggero, veloce e pungente, proprio come un’ape!

domenica 24 Novembre
15:40

lunedì 25 Novembre
13:40

STING LIKE A BEE fonde con brio realtà e finzione, dando voce a ragazze e ragazzi che popolano la Valle del Trigno, in Molise, la “regione che non esiste”. La piccola comunità di adolescenti ha storie da raccontare e sogni da realizzare, oltre a una grande passione condivisa: quella per le Api Piaggio: coloratissime, truccate, personalizzate, sono efficaci mezzi di trasporto, ma soprattutto strumenti per costruirsi un’identità e delle relazioni. Con la scusa di un casting per un film nel film, attraverso la macchina da presa STING LIKE A BEE dà ai giovani la possibilità di diventare i protagonisti delle loro vite. Grazie alla cornice della finzione cinematografica, i ragazzi s’impegnano in una sorta di laboratorio attoriale che permette loro di far emergere personalità e desideri, alla ricerca di un posto nel mondo e della visibilità che meritano. E come diceva Muhammad Ali, alias Cassius Clay, se vuoi stare bene sul ring: “Float like a butterfly, sting like a bee”!

«Ho vissuto anch’io la mia adolescenza nelle strade di San Salvo, e ho deciso di raccontare questa storia anche per rendere omaggio al luogo che mi ha cresciuto, non nascondendo una nostalgia per la mia infanzia: la normalità e la quotidianità dei ragazzi non sono solo un inno alla gioventù, ma permette a tutti noi di perderci, ridere e ritrovarci in quelle dinamiche che tutti noi abbiamo già vissuto. Il mio è così un salto nel passato, ma allo stesso tempo restando saldi nel presente pensando al futuro di questi ragazzi. Ho ricercato con minuzia i dettagli della loro vita e ho lasciato esprimere liberamente i protagonisti davanti alla camera, cogliendo la loro autenticità affinché trovassero lo spazio che meritano» (Leone)

«LEONE mescola abilmente realtà e finzione in un delirio poetico che ricorda le migliori produzioni mumblecore o la ribellione lasciva dell’adolescenza tipica dei film di Larry Clark. Grazie ad uno sguardo iper realista ma intriso di tenerezza, il regista italiano accompagna i suoi protagonisti e le sue protagoniste nella scoperta del mondo che li circonda, un mondo che pensavano di conoscere ma che si trasforma all’adolescenza in terreno di caccia, in un luogo al contempo accogliente e spaventoso nel quale lottare per (ri)trovare sé stessi. (…) Grazie ad un equilibrio perfetto tra tragedia e commedia, realtà cruda e momenti di umorismo dai toni surreali, LEONE ci propone di osservare, senza giudicare, momenti di “impollinazione” adolescenziale fra ragazzi appassionati di tuning e sgargianti ragazze-api che cercano di sedurre con i loro bolidi a tre ruote. » (Muriel Del Don, Cineuropa.it)