LONGLEGS

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LONGLEGS

un film di Osgood Perkins
con Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Kiernan Shipka
sceneggiatura: Osgood Perkins ● fotografia: Andrés Arochi Tinajero
montaggio: Graham Fortin e Greg Ng  ● musiche: Zilgi
produzione: C2 Motion Picture Group
distribuzione: Be Water Film in collaborazione con Medusa Film
Stati Uniti, 2024 ● 101 minuti

v.o. inglese con sottotitoli in italiano

Nicolas Cage dà vita ad una nuova icona dell’horror contemporaneo nella nuova pellicola di Oz Perkins, un’opera che parte dal thriller psicologico più classico per intraprendere una lenta discesa agli inferi, sulle tracce di uno spietato serial killer.

venerdì 22 Novembre
21:50

domenica 24 Novembre
22:30

La giovane agente dell’FBI Lee Harker, capace di “sentire” le tragedie su cui indaga grazie al suo misterioso intuito, viene reclutata per portare a termine una vecchia indagine irrisolta. Inizia così a studiare una serie di tragedie familiari che si susseguono da decenni, con alcune caratteristiche in comune: genitori che sterminano i propri cari prima di suicidarsi, e nelle cui case viene sempre rinvenuta una lettera criptata firmata da un certo Longlegs, che presto si rivelerà il serial killer autore di quella scia di sangue. Quando Harker scopre di avere con lui un legame personale, dovrà fermarlo prima che colpisca di nuovo.

«Mi piace l’horror perché è il genere più fantasioso e poetico che esista. È tutto un tirare a indovinare e tentare di afferrare ciò che è sostanzialmente inconoscibile. O almeno, per me è così. Se qualcuno mi proponesse di riproporre la storia di Jeffrey Dahmer, preferirei cimentarmi in qualcosa di più difficile. Non mi interessa vedere qualcuno che finge di essere un serial killer. Non ha alcun fascino, e lo trovo molto banale. Preferirei guardare il Dracula di Tod Browning e percepire tutto il romanticismo, il lusso, lo sfarzo e la maestosità di quel tipo di opera.» (Oz Perkins)

«Perkins sospende l’obiettivo in scenari in cui l’attesa diventa terrificante, mentre il nostro sguardo cerca di fuggire dagli angoli più bui che invadono lo schermo. Paura che qualcosa, o qualcuno, si nasconda nell’ombra. Una forza onnipresente e invisibile che accompagna il film dall’inizio alla fine. (…) Più che un film horror, Longlegs è un thriller avvincente che mantiene la suspense fino all’ultimo fotogramma. Il suo finale mostra l’inutilità dell’uomo nella sua lotta contro le forze del male e ci racconta anche la facilità con cui molti individui sono capaci di cadere vittime della manipolazione, volontariamente fare l’impensabile con la falsa promessa di proteggere e salvare i propri cari.» (Laura Pavanello, Moviemag.it)