PHOTOFOBIA
un film di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarcík
con Nikita Tyshchenko, Viktoriia Mats e Yana Yevdokymova
sceneggiatura: Marek Lešcák, Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarcík
fotografia: Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarcík
montaggio: Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarcík, Martin Piga
musiche: Roman Kurhan, Michal Novinski
produzione: Punkchart films
distribuzione: Filmotor
Slovacchia, Repubblica Ceca, Ucraina 2023 ● 71 minuti
v.o. ucraino e russo con sottotitoli in italiano
2023 Mostra internazionale del Cinema di Venezia:
Giornate degli Autori, Premio Europa Cinemas Label
per il secondo anno il Beltrade propone VISIONI PER I DIRITTI UMANI, preludio al Festival dei diritti umani.
quest’anno la rassegna, curata dalla Fondazione Diritti Umani, prevede 4 titoli, oltre a una collaborazione con la libreria Hoepli.
4/2 Tehachapi
18/2 Photofobia
18/3 Riverboom
22/4 From Ground Zero
tra il racconto di un’amicizia fra bambini e la testimonianza documentaristica degli orrori della guerra, Photophobia è un’opera che ci porta al fianco dei rifugiati, mostrandoci le vite di chi durante un devastante conflitto rimane spesso invisibile agli occhi del mondo.
19:30
In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da quelle mura. Per la famiglia, la luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, per questo al ragazzo non è permesso di lasciare i locali della stazione ed è costretto a vivere sotto il costante bagliore delle luci al neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le piattaforme occupate, Niki incontra l’undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo. Il loro legame si rafforza e i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.
«Quando siamo arrivati in Ucraina con gli aiuti umanitari nella primavera del 2022, vivendo a fianco dei rifugiati della metropolitana abbiamo realizzato che gli occhi del mondo sarebbero stati rivolti alle prime linee. È stato allora che abbiamo preso la decisione di trovare qualcosa il più vicino possibile alla “vita ordinaria” e di preservarlo al meglio delle nostre capacità: l’obiettivo è stato quello di trovare un momento di sincera umanità mentre è in corso un orrore devastante» (Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarcík)