Silent Trilogy – orario da definire

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Silent Trilogy
MYKKÄTRILOGIA

● Romu-Mattila ja kaunis nainen ●
● Romu-Mattila and a Beautiful Woman ●

un film di Juho Kuosmanen
con Seppo Mattila, Outi Airola, Sami Heinonen, Leo Käkelä,
Matti Pellinen, MiaTeresa Kyyrö
sceneggiatura: Juho Kuosmanen ● fotografia: J-P Passi
montaggio: Juho Kuosmanen ● musiche: Laura Airola, Oona Airola, Miika Snåre
produzione: Aamu Film Company
distribuzione: Cineteca di Bologna
Finlandia, 2012 ●

● Salaviinanpolttajat 
● The Moonshiners ●

un film di Juho Kuosmanen
con Jaana Paananen, Juha Hurme, Tomi Alatalo,
Jarkko Lahti, AkuPetteri Pahkamäki
sceneggiatura: Juho Kuosmanen ● fotografia: J-P Passi
montaggio: Jussi Rautaniemi ● musiche: Ykspihlajan KinoOrkesteri
produzione: Aamu Film Company
distribuzione: Cineteca di Bologna
Finlandia, 2017 ●

● Kaukainen planeetta 
● A Planet Far Away ●

un film di Juho Kuosmanen
con Jaana Paananen, Aku-Petteri Pahkamäki, Tomi Alatalo, Mika Lätti,
Amaia Orue-Etxebarria-Apellaniz, Anna Airola
sceneggiatura: Juho Kuosmanen ● fotografia: J-P Passi, Arsen Sarkisiants
montaggio: Jussi Rautaniemi ● musiche: Ilkka Tolonen, Tuomas Asanti, Miika Snåre
produzione: Aamu Film Company
distribuzione: Cineteca di Bologna
Finlandia, 2023 ●

durata complessiva 58 minuti
v.o. finlandese con sottotitoli in italiano

Il regista di “Scompartimento n.6” ci offre un esperimento visivo e sonoro in magico equilibrio tra comicità e malinconia, ironia e commozione: “una storia sulla fine del mondo e sugli straordinari tentativi di sopravvivervi” che guarda al grande passato del cinema per indicare una sua possibile evoluzione.

giovedì 8 Maggio
07:00

«L’origine di Mykkätrilogia risale all’inizio del secondo decennio degli anni Duemila, quando ho conosciuto Heikki Kossi, che si era trasferito a Kokkola. Volevo realizzare una performance cinematografica in cui tutti i suoni fossero creati dal vivo mentre il film veniva proiettato sullo schermo e luce e ombra interagivano tra loro. Sono appassionato di rumori dal vivo, per me la loro creazione ha qualcosa di magico. Mi affascina vedere come oggetti diversi producano suoni meccanici che, insieme alle immagini, creano significati completamente nuovi. Penso che questo tipo di performance cinematografica si avvicini alla magia e alla giocosità che caratterizzavano le proiezioni dei film agli albori del cinema.

Il primo film, Romu-Mattila ja kaunis nainen, racconta la storia di Romu-Mattila, che vive con il suo cane e che, dopo aver perso il suo appartamento, decide di vendere il resto dei suoi beni e trasferirsi in Svezia. La storia si ispira alle vicissitudini di Seppo Mattila, che aveva dovuto combattere una dura battaglia con la città di Kokkola per il suo appartamento.

Nel 2016 Otto Kylmälä ha suggerito che il film di finzione finlandese Salaviinanpolttajat, da molto tempo perduto, potesse essere realizzato nello stesso modo. L’idea mi è piaciuta e la nuova versione è stata girata in breve tempo, così da essere proiettata nel 2017 in occasione del centenario dell’indipendenza della Finlandia e dei centodieci anni del cinema finlandese. E dato che c’erano già due film ho pensato di fare una trilogia. Il terzo e ultimo film, Kaukainen planeetta, è partito essenzialmente da due idee: volevo fare un’avventura spaziale, con scenografie e oggetti di scena di cartone, costruiti con mezzi amatoriali, e nel ruolo della protagonista volevo Jaana Paananen, già nota per i muti precedenti. L’ultima parte della trilogia racconta della guardiana del faro Marlanda e di suo fratello minore Maximilian. È una storia sulla fine del mondo e sugli straordinari tentativi di sopravvivervi.» (Juho Kuosmanen)

«Quando il cinema era ai suoi inizi veniva chiamato “delle attrazioni”, per la sua capacità di trasmettere storie affascinanti in posti mai visti prima, avventure di fantasia dotate di effetti speciali sorprendenti che sicuramente ricordate se conoscete le opere principali di un George Méliès. A distanza di oltre cent’anni, Juho Kuosmanen ha portato l’attrazione nella forma della sonorizzazione dal vivo. La visione di Silent Trilogy al Festival del Cinema Ritrovato è stata accompagnata dalla Ykspihlajan Kino-orkesteri, che si è occupata della musica e delle parti cantate, insieme al meraviglioso rumorista Heikki Kossi che si è dedicato alla realizzazione di suoni e rumori di scena. Sul palco insieme a un tavolino, una pedana di legno e altri oggetti, Kossi ha fatto un lavoro magistrale nel ricreare i rumori da accostare alle immagini dei film, grazie anche all’aiuto del sound designer Pietu Korhonen e del sound engineer Ville Liukkonen. Kuosmanen ha affermato di essere profondamente affascinato dal lavoro del rumorista, dal modo in cui semplici rumori meccanici riescono a trasmettere nuove sensazioni se accostati a determinate immagini e sequenze sullo schermo.» (framescinema.it)