BLACK MARIA cinema – DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL

/ / Aperitivo, Chiacchiere, Dj Set, Ospiti

BLACK MARIA cinema ● DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL

un film di Fabrizio Terranova
con Donna Haraway, Rusten Hogness, Cayenne Pepper
consulente alla sceneggiatura: Isabelle Stengers ● riprese: Tristan Galand
Montaggio: Bruno Tracq ● Musica: Lawrence Le Doux
effetti visivi: Alain Clément & Patrick Theunen
produzione: Graphoui ● coproduzione: Spectre, CBA, Rien à Voir, KunstenFestivaldesArts, Fabula
Belgio, Francia, 2016 ● 90 minuti

v.o. inglese con sottotitoli in italiano

proiezione speciale alla presenza del regista

LA RASSEGNA BLACK MARIA CINEMA PRESENTA UN RITRATTO DI DONNA HARAWAY TEORICA DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA CHE HA SCOSSO LA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Venerdì 05.05 il Cinema Beltrade ospita BLACK MARIA cinema, evento parte di LIANE~LINEA~ALIEN progetto di Dafne Boggeri a cura di Giulia Tognon, per lo spazio no-profit Marsèlleria.

è il singolare ritratto della teorica americana Donna Haraway, autrice del leggendario Manifesto Cyborg (1985), la cui visione su tecnologia e rapporto fra umano e animale ha scosso la filosofia contemporanea. Il film è la storia di un incontro gioioso in fondo a un giardino, di tecniche di scrittura per esplorare potenziali rivoluzioni, della scoperta di testi leggendari che destabilizzano le nostre certezze. Nel tentativo di rallentare un pensiero in movimento, il regista combina collage visivi in green screen, filmati di repertorio e di narrazione dalla foresta della California.

Donna Haraway, biologa, filosofa, primatologa e femminista di fama internazionale, ha scosso le scienze sociali e la filosofia contemporanea creando legami tra scienza, teoria e finzione. Negli anni ’80 si è fatta conoscere per il suo lavoro sull’identità che ha messo in discussione il primato della visione maschile della natura e la scienza. Da allora non ha mai smesso di contribuire, con inesauribile energia, ad una riflessione interdisciplinare sulla natura e la cultura creando universi surreali popolati da organismi e figure transfuturiste.

«La scelta cinematografica di Fabrizio Terranova, uno pseudorealismo con elementi di finzione, corrisponde con precisione al tipo di presenza che rende questo ritratto un modello d’integrità. Il film non prende posizione né offre uno sguardo neutrale: è un dispositivo che vincola Haraway non più di quanto succedesse con Josée Andrei, il soggetto del primo, eccellente film di Terranova. Un dispositivo, però, che lascia i soggetti liberi di essere sinceri a proprio modo e affida al lavoro dell’immagine la responsabilità di trasformare le registrazioni in un lavoro documentario a quattro mani.» (Isabelle Stengers, 2016)

Il film è presentato nel contesto della rassegna BLACK MARIA cinema che dalle 20.30 a mezzanotte aprirà gli spazi adiacenti alla sala di proiezione, del bar, della terrazza e del campo da basket, che verranno abitati da una serie di interventi site-specific di Dafne Boggeri. Il pubblico avrà la possibilità di assaggiare lo speciale cocktail Dry Eye e assistere all’esuberante Dj set dell’artista Maria Guggenbichler (Side Room, DJ Workshops for Women, Amsterdam).