ANTIPOP

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ANTIPOP

un film di Jacopo Farina
con Marco Jacopo Bianchi aka Cosmo
sceneggiatura: Jacopo Farina, Marianna Schivardi
montaggio: Jacopo Farina, Neil Devetti ● musiche: Cosmo
produzione: Sony Music Italy, Antipop, 42 Records
distribuzione: Mubi
Italia, 2023 ● 60 minuti

v.o. italiano

2023 Festival dei Popoli: Let the Music Play

proiezione speciale, mercoledì 3 aprile ore 22
in sala il regista Jacopo Farina

Antipop di Jacopo Farina getta uno sguardo inedito e inconsueto, lontano dalle tradizionali biografie musicali, sulla vita di provincia che ha portato Cosmo a essere tale: la sua famiglia, i suoi amici, Ivrea, l’universo colorato e inclassificabile che frequenta il mondo del clubbing. La noia e le insidie della vita in provincia che diventano motore per la creatività.

Il racconto di un giovane che è uscito dalla provincia per abbracciare la musica come strumento di affermazione e salvezza. Gli inizi indie-rock dell’artista e delle sue band si mescolano al ritratto di Ivrea, una provincia un po’ folle, come se quel che è seguito fosse una conseguenza inevitabile di quel luogo e di quegli umori. Con la voglia di raccontarsi a parole e in musica, il ritratto generazionale di uno spaesamento nei suoni di uno dei musicisti più originali della scena italiana contemporanea.

«All’inizio mi lasciava perplesso l’idea di un film su di me, che sono ancora vivo e relativamente giovane. Jacopo ha girato il primo mio video otto anni fa e circa tre anni fa abbiamo avviato il progetto. Di mezzo c’è stata la pandemia, altri ostacoli di vario genere. Lui voleva evitare una narrazione banale e io volevo evitare l’autocelebrazione. Ci sono stati momenti di confronto, a volte anche di scontro, perché è materia anche un po’ delicata. Alla fine, è venuta fuori questa formula che mi piace molto, in cui non venivo intervistato e non comparivo se non nei racconti degli altri. Come a stabilire che esisto perché ci sono altre persone intorno a me che esistono e che mi fanno esistere.» (Marco Jacopo Bianchi in arte Cosmo)

«Con un pizzico di narcisismo e di sana arroganza, con la voglia di raccontare la luce alla fine del tunnel della gavetta e di condividerla con il mondo. Il meticoloso lavoro di Farina, il risultato di anni di girato, fa di Antipop un documentario musicale sui generis, che è in parte coming of age e in parte spaccato di una desolazione emozionale comune a molte storie di provincia. […] Non c’è niente di banale nella storia di Cosmo, anche quando sembra già sentita. Perché a guidarla sono la semplicità e l’amore per l’aneddoto. E nella strampalata famiglia del nostro, tipica dimostrazione che la normalità semplicemente non esiste, di aneddoti e curiosità ce ne sono in abbondanza. Per capire cosa significhi il concetto in senso lato di indie, e se ancora significhi qualcosa, occorre passare di qua, almeno per un giro di perlustrazione.» (Emanuele Sacchi, Mymovies.it)