KEDI – LA CITTÀ DEI GATTI

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Kedi – La città dei gatti

un film di Ceyda Torun
con Sari, Bengu, Deniz, Psikopat, Gamsiz, Duman
sceneggiatura: Ceyda Torun ● fotografia: Alp Korfali e Charlie Wuppermann
montaggio: Mo Stoebe ● musiche: Kira Fontana
produzione: Ceyda Torun e Charlie Wuppermann
distribuzione: Wanted Cinema
Stati Uniti, Turchia, 2016 ● 79 minuti

v.o. turco con sottotitoli in italiano

Critics’ Choice Documentary Award 2017, Miglior Documentario d’esordio ●
North Carolina Film Critics Association 2018, Miglior Documentario

Istanbul è città di conflitti e di bellezza. Bene lo sanno i suoi gatti: attraverso i loro occhi curiosi e vigili esploriamo la città in un inedito viaggio che è un omaggio alla libertà.

Centinaia di migliaia di gatti si aggirano per le strade della metropoli di Istanbul. Per migliaia di anni i gatti hanno accompagnato le vite degli abitanti divenendo una parte importantissima della comunità che rende la città così ricca e vivace. Senza alcun padrone, i gatti di Istanbul vivono a cavallo tra due mondi, né addomesticati né selvatici, portando gioia nelle vite delle persone che hanno deciso di adottarli. A Istanbul, i gatti sono uno specchio dei cittadini, capaci di aiutarli a riflettere in modo unico su loro stessi e la città.

«A Istanbul tutti, dai più vecchi ai più giovani, hanno dei ricordi legati ai gatti della città. Sono parte integrante della nostra memoria collettiva. E normalmente tutti ammirano la libertà dei gatti, la loro capacità di andare dove vogliono. Fanno la loro comparsa nelle manifestazioni, nelle università; si avventurano in posti proibiti o pericolosi per gli uomini. E soprattutto i gatti concedono agli abitanti questa meravigliosa opportunità di affezionarsi anche solo per un momento a un essere che non li giudicherà e che non tirerà in ballo quei problemi che sanno minare le relazioni degli uomini tra loro (…) Volevo realizzare una lettera d’amore per Istanbul e i suoi gatti. Sapevo di poter immortalare la bellezza della città e questa è la mia personale forma di resistenza contro il regime.» (Ceyda Torun)

«Attraverso lo sguardo dei sacri felini, Ceyda Torun ci lascia ammirare la città da un’altra prospettiva, mostrandoci gli angoli più nascosti, gli scorci dimenticati, i nascondigli segreti. Istanbul svela il fascino decadente di una città in continuo cambiamento in cui il nuovo si aggiunge al vecchio senza mai sostituirlo. (…) Ceyda Torun osserva i felini dai comportamenti umani, riflettendo sui nostri vizi e virtù, dialogando con loro in un intenso gioco di sguardi. La telecamera di Ceyda Torun sembra accarezzarli, immortalando la loro eleganza nella luce di albe e tramonti, celebrando il loro mistero sullo sfondo della sua Istanbul.» (Francesca Ferri, Mymovies.it)