West Side Story

/ / Senza categoria

WEST SIDE STORY

un film di Steven Spielberg
con Ansel Elgort, Rachel Zegler, Maddie Ziegler, Rita Moreno
sceneggiatura: Tony Kushner ● fotografia: Janusz Kaminski
montaggio: Sarah Broshar, Michael Kahn ● musiche: Leonard Bernstein
produzione: Twentieth Century Fox, Metro-Goldwyn-Maye
distribuzione: Disney
Stati Uniti, 2021 ● 156 minuti

v.o. inglese con sottotitoli in italiano

Steven Spielberg torna e si misura con un classico di Broadway e del cinema come «West Side Story», una storia d’amore con le splendide musiche di Leonard Bernstein. Dal capolavoro del 1961 di Robert Wise sono passati sessant’anni, una storia universale che dimostra come l’amore possa sconfiggere il pregiudizio e l’intolleranza.

New York, 1961, due bande sono in guerra per il controllo del West Side. Da una parte i Jets, i ‘veri’ americani, figli di immigrati italiani o polacchi, dall’altra gli Sharks, portoricani, sbarcati di recente. In mezzo Tony e Maria. Lui è il fondatore pentito dei Jets, da cui ha preso le distanze dopo la prigione, lei è la sorella romantica di Bernardo, leader impetuoso degli Sharks. Tony e Maria si amano perdutamente e a dispetto dell’ostilità tra le gang, che provano a correggere con le canzoni. Ma chiedete a Romeo e Giulietta, l’amore non vince sull’odio, nemmeno in musica.

«Questo è stato probabilmente il film più arduo della mia carriera. Prendere un capolavoro e rivisitarlo da un’altra prospettiva e con un’altra sensibilità, senza compromettere l’integrità di quella che è generalmente considerata la più grande partitura musicale mai scritta per il teatro, era piuttosto spaventoso. Ma sono convinto che le grandi storie debbano essere raccontate all’infinito, in parte anche per rispecchiare prospettive e periodi storici differenti.» (Steven Spielberg)

«Rilettura di “Romeo e Giulietta”, West Side Story non può che parlargli, quasi fosse stato scritto per lui e da lui, che da sempre racconta di ‘alieni’ che si oppongono all’ordine stabilito e alle ingiustizie, provando a cambiare il mondo. Chi meglio di Maria e Tony per integrare quella galleria? Chi meglio di due irriducibili innamorati che sfidano la realtà e si mettono a cantare per raccontarla più bella di quanto non sia? Eminentemente politica, la versione di Spielberg asseconda quella visione, attraverso la musica, il cinema, l’occhio incantato dell’amore, ma costruisce per contro un universo di linee da varcare, di barriere da abbattere, di reti da scalare, di fossi da attraversare, di scale da salire, di tutto quello che separa gli amanti, di tutto quello che devono vincere per amarsi.» (Marzia Gandolfi, mymovies.it)