CARMEN

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CARMEN

un film di Cecil B. DeMille
con Geraldine Farrar, Wallace Reid, Pedro de Cordoba, Horace B. Carpenter, William Elmer
sceneggiatura: William Demille ● fotografia: Alvin Wyckoff
montaggio: Anne Bauchens, Cecil B. DeMille
produzione: JESSE L. LASKY FEATURE PLAY COMPANY
Distribuzione: Cineteca di Bologna
Stati Uniti, 1915 ● 56 minuti

FILM MUTO CON ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE DAL VIVO DI ROSSELLA SPINOSA
BIGLIETTO INTERO: 9 € // BIGLIETTO RIDOTTO (UNDER 26): 6 €

puoi prenotare mandando una mail a prenota@cinemabeltrade.net

Un nuovo imperdibile appuntamento con il pianoforte di Rossella Spinosa e i grandi capolavori del cinema muto.

Nella sterminata filmografia di Cecil B. DeMille, che conta ben 78 pellicole comprese tra il 1914 e 1958, di “Carmen”, dall’opera di Bizet, per moltissimo tempo si era perduta ogni traccia . Sguardo provocante, bocca sottile e occhio languido, la Farrar è la splendida interprete della versione di DeMille, ispirata dalla novella di Mérimée e destinata ad essere ripresa innumerevoli volte sullo schermo negli anni a venire.

venerdì 24 Ottobre
20:00

La gitana Carmen (Geraldine Farrar) viene incaricata di sedurre e corrompere il giovane ufficiale Don José (Wallace Reid), da poco arrivato in città. La donna lo trasformerà in un traditore e in un assassino.

«Non c’è donna che abbia trionfato sulle scene quanto Geraldine Farrar; ma quali che siano stati quei trionfi, il suo successo nel film Carmen sarà infinitamente più grande. La signorina Farrar ha costretto i vigili del fuoco di New York a tener d’occhio il Metropolitan Operahouse dove ella interpretava la sigaraia. Ma in quell’occasione l’avranno vista solo tre o quattromila persone. Quando uscirà la nuova immortale Carmen, decine e persino centinaia di migliaia di spettatori potranno ammirarla e applaudirla nello stesso momento. E nelle immemori primavere future, quando la sua bellezza flessuosa e appassonata sarà solo un ricordo come le guerre del passato, la gloria, lo splendore e il fuoco della sua interpretazione saranno riaccesi, studiati e analizzati con rinnovata passione. Perpetuando il caldo torrido di questo tropico, l’esotica caratterizzazione di Carmen farà a gara con The Birth of a Nation quale film epocale. […] Lodiamo senza riserve Cecil DeMille per la regia e Alvin Wyckoff per la fotografia. Il talento artistico di entrambi è indiscutibile.» (Julian Johnson, Photoplay)