
EX MACHINA
un film di Alex Garland
con Domhnall Gleeson, Alicia Vikander, Oscar Isaac e Sonoya Mizuno
sceneggiatura: Alex Garland ● fotografia: Rob Hardy
montaggio: Mark Day ● musiche: Ben Salisbury, Geoff Barrow
produzione: Film4, DNA Films
distribuzione: Universal Pictures
Regno Unito, Stati Uniti, 2014 ● 108 minuti
v.o. inglese con sottotitoli in italiano
2016 Academy Awards: Oscar per i migliori effetti speciali
il film beneficia della tariffa Cinema Revolution a 3,5€
grazie al contributo straordinario del Ministero della Cultura
(tariffa disponibile esclusivamente in cassa)

già scrittore di romanzi e sceneggiatore per Danny Boyle, Alex Garland firma con EX MACHINA il suo sorprendete debutto alla regia, una pellicola che unisce alla complessa scrittura del suo autore una regia elegante e raffinata. il film ci offre una riflessione sci-fi sull’intelligenza artificiale avanti di un decennio, e mette già in mostra quegli elementi che renderanno grande il cinema del regista britannico
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Caleb, un programmatore 24enne della più grande società internet del mondo, vince una competizione il cui premio è trascorrere una settimana in un rifugio di montagna che appartiene a Nathan, il solitario CEO della società.
«Viviamo chiaramente in un mondo in cui i computer sono fondamentali e i progressi nelle tecnologie hanno incredibilmente accelerato il ritmo. La questione interessante è dove finisce tutto questo e cosa significa per noi. A un certo punto le macchine penseranno nello stesso modo in cui pensiamo noi e questo ha delle importanti implicazioni.» (Alex Garland)
«Garland entra nel recinto di un affascinante sottogenere fantastico, quello del rapporto uomo-macchina, e lo allarga a dismisura, ponendo in Ex Machina una serie di interrogativi etici e morali enormi a cui non vuole certamente dare delle risposte, semmai offrire degli strumenti essenziali per la costruzione di un dibattito. (…) Giochi di logica e digressioni filosofiche che lo scrittore porta a livelli terreni, rendendoli il motore del film, creando con un intelligenza il serrato ritmo narrativo proprio attraverso l’evoluzione del complesso ragionamento affrontato dai due protagonisti.» (Alessandro De Simone, Cinematografo.it)