FANTASTIC MACHINE

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FANTASTIC MACHINE

un film di Axel Danielson, Maximilien Van Aertryck
con Chris Anderson, Felix Bergsson, Ulrika Bergsten, Sidney Bernstein
sceneggiatura: Axel Danielson, Maximilien Van Aertryck
fotografia: Axel Danielson, Maximilien Van Aertryck
montaggio: Maximilien Van Aertryck, Axel Danielson, Mikel Cee Karlsson
produzione: Plattform Produktion
distribuzione: Teodora Film
Danimarca, Svezia, 2023 ● 88 minuti

v.o. Svedese, Inglese, Francese, Tedesco, Arabo con sottotitoli in italiano

2023 Berlinale: Generation 14plus
Sundance FF ● Visions du Réel IFF

giovedì 9 maggio al termine del film videochiacchiera con i registi

FANTASTIC MACHINE è un viaggio divertente e illuminante nella storia delle immagini, prodotto da Ruben Östlund. dalla camera oscura a Instagram, passando per cinema, televisione e Youtube, FANTASTIC MACHINE smaschera le bugie che si nascondono dietro le immagini. un caleidoscopico selfie collettivo capace di far ridere e riflettere.

giovedì 9 Maggio
21:30

La prima fotografia fu scattata circa 200 anni fa e da allora l’uomo ha sviluppato una reale ossessione per l’immagine prima analogica e in seguito digitale. Utilizzando materiale d’archivio, video amatoriali, fotografie storiche, questo documentario offre uno studio sociologico che allarga l’obiettivo sull’evoluzione dell’umanità attraverso il mezzo fotografico. Un’osservazione della storia sociale che ci interroga sugli effetti della sovraesposizione mediatica della nostra epoca.

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«Cosa accade in un tempo in cui le immagini si scambiano alla velocità della luce e in cui si parla di fake news a proposito e a sproposito (vedasi le riprese girate a Capitol Hill al momento dell’irruzione dei sostenitori di Trump)? Come ci relazioniamo ad esse? Siamo consapevoli che basta allargare o stringere un’inquadratura per modificare totalmente la percezione di un accadimento da parte di chi guarda? Il lavoro di Danielson e Van Aertryck, grazie al fatto che, specie nella seconda parte, si avvale di una miriade di riprese e di siti su cui i nativi digitali sono assolutamente competenti, andrebbe mostrato in tutte le scuole superiori. Anzi, prima dovrebbero essere i docenti a vederlo per prendere ulteriore coscienza del fatto che la scuola mentre insegna a scrivere, leggere e decodificare gli scritti altrui, ben poco ancora fa per favorire la decodificazione del linguaggio dominante che tutti accomuna: quello delle immagini.» (Giancarlo Zappoli, mymovies.it)