
gesù è morto per i peccati degli altri
un film di Maria Arena
con “Le Belle”
sceneggiatura: Maria Arena, Josella Porto ● fotografia: Fabrizio La Palombara
montaggio: Antonio Lizzio ● musiche: Stefano Ghittoni, Uzeda, Cesare Basile
Kaballà, Agostino Tilotta, Turi Zinna
produzione: Invisible Film
distribuzione: Berta film
Italia, 2014 ● 84 minuti
v.o. in italiano

squarcio aperto e sanguinante tra i vicoli di San Berillo (un quartiere a luci rosse storico ma illegale da più di 50 anni) dove lavorano Franchina, Meri, Alessia, Marcella, Wonder, Santo e Totino, respinte oltre i margini della società…
Franchina, Meri, Alessia, Marcella e le altre sono prostitute, prostituti e trans che si prostituiscono da decenni nel quartiere San Berillo di Catania, degradato e conteso da interessi economici. Quando immaginare un futuro diverso in società diviene un obbligo, le “Belle” di San Berillo si iscrivono a un corso per badanti.
«Da catanese non avrei mai immaginato di trovare a San Berillo persone che parlassero di Gesù o della Madonna. Quando ho scoperto la fede di queste persone e la loro devozione, sono rimasta anche molto colpita dal fatto che per loro non fosse strano conciliare il loro essere fedeli e dediti alla prostituzione. Franchina mi ha detto una volta ‘Perché tu non ti prostituisci? Tutti ci prostituiamo, chi per i soldi, chi per un lavoro, chi per un affare… solo che noi non lo nascondiamo’. La loro fede è un aspetto della loro dignità e viceversa.» (Maria Arena)
«Uno sguardo inconsueto e privo di retorica, che studia gli eccessi delle Belle senza traccia di compiacimento né di cinismo. Fino a trasformarsi in carezza, il cui affetto cresce man mano che emergono i dettagli, in un’operazione di maieutica che permette alle Belle di rivelare qualcosa di più sulla loro personalità. La regia si fa così strada, vicolo, porta accostata, intervenendo in maniera non invasiva sull’evolversi anche drastico (una delle Belle è costretta da uno sfratto a trasferirsi sulla tangenziale) della vicenda, mentre si rafforza il senso di comunità di chi sa di rappresentare, a modo suo, un quartiere e una storia.» (Emanuele Sacchi)