KISSING GORBACIOV

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KISSING GORBACIOV

un film di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife
con CCCP – Fedeli alla Linea, Sergio Blasi, Antonio Princigalli, Gino Castaldo
sceneggiatura: Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife, Roberto Zinzi ●
fotografia: Salvo Lucchese, Nicola Zambelli
montaggio: Roberto Zinzi ●
musiche: Claudio Cadei e musiche dei CCCP – Fedeli alla Linea
produzione: SMK Factory in collaborazione con AAMOD
Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico
distribuzione: OpenDDB – Distribuzioni Dal Basso
Italia, 2023 ● 97 minuti

v.o. italiano, russo, inglese e francese con sottotitoli in italiano

2023 Festival dei Popoli: Let The Music Play

lunedì 29 aprile ore 21.30 proiezione speciale
ospiti in sala i registi

Coniugando stili e registri filmici differenti, Kissing Gorbaciov è la testimonianza di un futuro passato mai realizzato, documento di una stagione irripetibile della musica italiana. a partire da un piccolo paese del Salento, alcune rock band sovietiche, i CCCP e un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado questo documentario cerca di comprendere il tempo presente in un viaggio tra due Mondi.

lunedì 29 Aprile
21:30

domenica 5 Maggio
13:00

Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

«Sin dalla fase di ricerca e scrittura, abbiamo voluto immaginare un soggetto dove l’archivio avesse un ruolo centrale, ponendolo come elemento fondativo della narrazione intorno cui raccontare l’intera vicenda. L’immagine prelevata dall’archivio non deve essere selezionata come semplice indice che testimoni l’avvenuta realtà di un evento passato, ma deve essere invece interrogata come una rappresentazione, cioè come un simbolo che dia la possibilità di sapere cogliere gli elementi della realtà passata e saperli interpretare nel nostro presente. In altre parole: che cosa siamo in grado di leggervi noi oggi in quelle immagini? E che tipo di relazione, dialettica o di contraddizione, vogliamo stabilire fra la nostra contemporaneità e quel tempo, le nostre immagini e quelle immagini?» (Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife)

«Utopie, sogni. Questa è una storia di utopie e sogni. Quelli di ragazzi italiani che vedevano nel socialismo una promessa di libertà, di rivoluzione, che sognavano la Russia come luogo di una rivoluzione realizzata. E i sogni dei russi, che vedevano invece la stessa utopia nell’Occidente capitalista. Ventenni italiani che sognano Mosca: ventenni di Mosca che sognano il rock e l’Europa. Per capire alla fine, sia gli uni che gli altri, che si stavano sbagliando, e che l’utopia, lo dice parola stessa, non è in nessun luogo. Kissing Gorbaciov documenta una stagione folle della musica italiana, raccoglie le schegge di un passato che sognava un futuro mai realizzato.» (Giovanni Bogani, mymovies.it)