LA STRADA PER LE MONTAGNE

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LA STRADA PER LE MONTAGNE

un film di Micol Roubini
sceneggiatura: Micol Roubini ● fotografia: Davide Maldi
montaggio: Davide Minotti e Micol Roubini
musiche: Freddie Murphy, Chiara Lee
produzione: La Bête, L’Altauro, Dugong films
distribuzione: Slingshotfilms
Francia, Italia, 2019 ● 84 minuti

v.o. ucraino, italiano con sottotitoli in italiano

41° Cinéma du Réel, Sezione Concorso Internazionale
Filmmaker International Film Festival 2019: Fuori Concorso

Lunedì 14 settembre NELL’AMBITO DELLA MOVIEWEEK E IN COLLABORAZIONE CON MILANO FILM NETWORK
PROIEZIONE SPECIALE: SARÀ PRESENTE IN SALA la regista Micol Roubini e Alessandra Speciale,
direttrice del Festival del cinema africano e presidente di Milano film network

una ricerca che muove da un’indagine personale e diventa una poetica riflessione sulla storia, la memoria e le ferite di un popolo: un documentario essenziale e prezioso.

La strada per le montagne è la ricerca della casa appartenuta al nonno della regista e ritratta in una fotografia risalente al 1919. Al centro di un remoto villaggio dell’Ucraina occidentale, una vasta area misteriosamente inaccessibile: guardie armate perlustrano il territorio giorno e notte. Senza alcuna ragione apparente.

«Pian piano abbiamo pensato a questo film come un vero e proprio “guardie e ladri”: da un lato, voler entrare in questo posto era diventata un’ossessione, poi l’oggetto diventa un altro: è una riflessione sul racconto comune di questa popolazione che si è completamente dimenticata del proprio passato. L’idea era di costruirlo in forma un po’ romanzata, non strettamente documentaria. Sta anche allo spettatore capire cosa è vero e cosa no. L’idea era di giocare un po’ col genere, mettendoci della suspense, perché i presupposti c’erano tutti. È un posto tutt’altro che ridente, un luogo inarrivabile che diventa una metafora del buio della memoria.» (Micol Roubini)