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INDOCILI #4
MAJONEZË + TAXIBOL
● MAJONEZË ●
un film di Giulia Grandinetti
con Alessandro Egger, Caterina Bagnulo e Sean Cubito
sceneggiatura: Giulia Grandinetti
fotografia: Ilya Sapeha ● montaggio: Niccolò Notario
produzione: LUPIN FILM
Italia, 2024 ● 20 minuti
v.o. albanese e serbo con sottotitoli in italiano
● TAXIBOL ●
un film di Tommaso Santambrogio
con Lav Diaz, Gustavo Fleita, Mario Limonta, Mayra Mazorra e Armando Omar Pérez Pedroso
sceneggiatura: Tommaso Santambrogio
fotografia: Lorenzo Casadio Vannucci, Tommaso Santambrogio
montaggio: Matteo Faccenda
produzione: Rossofilm, Chiotto Productions
Italia, Cuba 2023 ● 50 minuti
v.o. inglese e spagnolo con sottotitoli in italiano
proiezione speciale
ospiti in sala Giulia Grandinetti e Tommaso Santambrogio
quarto appuntamento della stagione con INDOCILI! questa volta l’associazione Tafano porta al Beltrade – in collaborazione con MUBI – due film italiani che raccontano il mondo oltre i confini nazionali: Majonezë di Giulia Grandinetti e Taxi Bol di Tommaso Santambrogio, apparentemente diversi ma
allo stesso tempo affini per la sensibilità politica e la fotografia monocromatica, due opere che mettono in mostra le profonde ferite che segnano gli abitanti di un Paese in cui regnano disparità e oppressione.
INDOCILI è una rassegna cinematografica dedicata ai giovani registi italiani nata in collaborazione con Tafano. L’obiettivo è quello di dare la possibilità ad un pubblico più ampio di vedere in sala film che altrimenti rimarrebbero relegati al mondo dei Festival. Sei appuntamenti da ottobre 2024 ad aprile 2025, ospiti in sala e chiacchiere per approfondire il cinema giovane e indocile italiano.
22:00
● MAJONEZË ●
Ersekë, Albania. Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre. Mascherando la sua rabbia con l’obbedienza, in lei cresce giorno dopo giorno un potente desiderio di ribellione che la porterà al compimento di un amaro, ma necessario, atto di rivoluzione.
● TAXIBOL ●
Attraversando le caratteristiche e decadenti strade cubane, Lav Diaz – il famoso regista filippino – e Gustavo Flecha – un loquace tassista cubano – si ritrovano a discutere di politica, migrazione, condizioni sociali e amore; toccando molte vicende ed esperienze personali, i due creano un affresco storico delle condizioni dei loro Paesi. Durante le loro discussioni emerge però il vero motivo dietro la presenza del regista a Cuba: Lav sta cercando un misterioso ex generale scappato dalle Filippine al termine della dittatura di Marcos, Juan Mijares Cruz.
