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FAB
MES PETITES AMOUREUSES
un film di Jean Eustache
con Martin Loeb, Ingrid Caven, Dionys Mascolo
sceneggiatura: Jean Eustache ● fotografia: Néstor Almendros
montaggio: Françoise Belleville, Vincent Cottrell, Alberto Yaccelini
produzione: Elite Films
distribuzione: I wonder pictures
Francia, 1974 ● 124 minuti
v.o. francese con sottotitoli in italiano
reduce dallo scandalo artistico de La maman et la putain, Eustache adatta il suo linguaggio a una forma più “convenzionale” ma non meno intelligente ed emozionante: attingendo dal patrimonio personale di ricordi e nostalgie, costruisce un romanzo di formazione sentimentale e sensuale che finalmente rivive sul grande schermo.
La storia di Daniel e di una estate passata tra il paese natale della nonna, dove ha gli amici e la spensieratezza della campagna, e la cittadina dove si è ristabilita sua madre con un patrigno che lo vuol mandare a lavorare al posto di farlo studiare. Sarà un’estate di scoperte, di crescita e di tante prime volte per Daniel tra piccoli amori, delusioni, dissapori in famiglia, passioni cinefile, fughe nella fantasia e nell’astrazione.
«Il film parla del passaggio di un ragazzo da una vita normale a una marginale, mentre i miei film precedenti erano tutti, sin dall’inizio, ambientati in uno spazio emarginato.» (Jean Eustache)
«Nello sguardo argilloso e olistico di Eustache, gli eventi sono determinati più dalle giravolte dell’animo e della coscienza che da stringenti necessità drammatiche. (…) La performance pacata e intelligentente misurata di Loeb, la fotografia riccamente stratificata e dalle sfumature fresche e i dialoghi incisivi: tutto punta a creare un’opera capace di trasmettere un’esperienza straordinariamente densa di vita vissuta» (Richard Brody, New York Times)
