PIIGS
un film di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre
con Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Stephanie Kelton, Warren Mosler,
Paul De Grauwe, Marshall Auerback, Erri De Luca, Federico Rampini
e con la voce narrante di Claudio Santamaria
sceneggiatura:Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre
fotografia: Manlio Martini ● montaggio: Federico Greco
musiche: Paolo Baglio ● produzione: Studio Zabalik
distribuzione: Fil Rouge Media
Italia, 2017 ● 76 minuti
sabato 29 aprile ore 21.40
proiezione speciale ospite in sala il regista Federico Greco
in collaborazione con Fil Rouge Media arriva in sala PIIGS, viaggio rivoluzionario e senza censura nel cuore della crisi economica europea, un’immersione senza precedenti nei dogmi dell’austerity.
1992: a Maastricht (Paesi Bassi) il Trattato omonimo determina i criteri di ingresso nell’Unione Europea. Nello stesso anno a Monterotondo (Roma) nasce la cooperativa sociale Il Pungiglione. Ventiquattro anni dopo sia l’UE che la cooperativa sono in profonda crisi. Tenere insieme e rendere comprensibili allo spettatore macro e micro economia, appoggiandosi a pareri di stimati esperti del settore: questo l’obiettivo di P.i.i.g.s., film inchiesta finanziato in crowdfunding che invita a occuparsi di moneta, mercato, finanza, banche. Ma soprattutto di come l’economia influisce sui diritti acquisiti, come quello alla salute, al benessere e all’istruzione dei cittadini, come sancito dalla Costituzione.
«Ci ripetono costantemente che lo stato sociale non è più sostenibile. Intanto il malcontento popolare monta, sempre più cavalcato da partiti estremisti con conseguenti e quotidiane derive xenofobe. L’Europa sembra assistere impotente a questo pericoloso scenario, il rischio di una disgregazione è sempre meno peregrino, la Brexit ne è un clamoroso esempio.
Preoccupati per questo quadro desolante e per un orizzonte tutt’altro che roseo, ci siamo chiesti cosa potesse fare il cinema. Il progetto è totalmente autofinanziato e riconoscendone il valore sociale hanno aderito gratuitamente alcuni dei più grandi intellettuali del mondo, tra cui: Noam Chomsky (filosofo e linguista, definito dal New York Times “Probabilmente il più grande intellettuale vivente”), Yanis Varoufakis (ex ministro delle finanze greco), Stephanie Kelton (economista capo del budget del senato degli Stati Uniti e consulente economico di Bernie Sanders), Warren Mosler (insider finanziario, esperto di sistemi monetari), Paul De Grauwe (London School of Economics), Erri De Luca (scrittore).» (dalle note di regia di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre)
«Esce in Italia un film documentario, frutto del lavoro di 5 anni dei tre registi e che ha raccolto il lavoro gratuito di tantissimi attivisti, che ci aiuta a capire perché l’integrazione sta precipitando. Dando la parola a diversi voci critiche il film compie un mezzo miracolo, raccogliendo personaggi che non la pensano allo stesso modo e alcuni non prenderebbero nemmeno un caffè con gli altri: il liberal Rampini, lo spumeggiante Paolo Barnard, il marxista Valdimiro Giacché, gli esperti della MMT (la controversa e aggressiva scuola economica che enfatizza il ruolo della sovranità monetaria per fare politiche di pieno impiego), il gigante Noam Chomsky, lo scrittore Erri de Luca, l’euroidealista Varoufakis ed altri. Lo fa prendendo da ciascuno gli spunti critici senza tradirne il pensiero.» (Matteo Bortolon, Il Manifesto)