PRIMA CHE ARRIVI L’ESTATE

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Prima che arrivi l’estate

un film di Francesco Di Martino con Italo Biagioli
soggetto: Francesco Di Martino ● montaggio: Francesco Di Martino
fotografia: Francesco Di Martino, Carmelo Puglisi
musiche: Giovanni Fiderio, Danilo Garro, Paolo Angeli
produzione: Documenta, Frameoff e Smkvideofactory
distribuzione: OpenDDB
Italia, 2019 ● 78 minuti

v.o. in italiano

2020, Trento Film Festival
Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea

martedì 14 giugno proiezione speciale alla presenza del regista
e di Italo Biagioli ● miniperformance musicale e chiacchiere dopo il film!

Dopo “Gleno dove finisce la valle” Francesco Di Martino arriva in sala con il secondo capitolo della trilogia dedicata alla montagna. Una nuova storia di un uomo a cui l’incontro con alcuni gruppi di indigeni d’America ha cambiato la vita. Uno spirito che intuisce e respira le energie della montagna e medita sul senso dell’abitare questa terra ai piedi dell’Adamello.

Italo vive a Saviore dell’Adamello, in Valcamonica. La sua vita è cambiata dopo l’incontro con alcuni gruppi di indigeni d’America, che ha avuto modo di ospitare: giunti da lontano, lungo strade differenti ma profondamente legate, i loro sguardi si riuniranno in nuovo viaggio spirituale. L’attesa di questo incontro rende lo scorrere del tempo un viaggio in cui Italo vive lentamente le stagioni che si susseguono, assapora ogni attimo del freddo inverno, attende l’arrivo dell’estate e di un capo indiano.

«Il film nasce dal desiderio di conoscere la spiritualità di cui siamo tutti partecipi, ma che purtroppo non riusciamo a rintracciare nella vita frenetica contemporanea, e dalla volontà di ricercare una maggiore consapevolezza delle nostre radici, scoprendo come queste possano incontrarsi anche con quelle di popoli lontani in un dialogo spirituale che supera le distanze fisiche e culturali. Nell’attesa dell’incontro tra Italo e il capo indiano, dunque ci si interroga su come oggi sia possibile vivere diversamente il nostro quotidiano, attraverso lo spirito che ci unisce alla terra e alla bellezza della natura.» (Francesco di Martino)