The human voice

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THE HUMAN VOICE

un film di Pedro Almodóvar
con Tilda Swinton, Agustín Almodóvar, Miguel Almodóvar
sceneggiatura:  Pedro Almodóvar, da un soggetto di Jean Cocteau
fotografia: José Luis Alcaine ● montaggio: Teresa Font
musiche: Alberto Iglesias
produzione: El Deseo
distribuzione: Warner Bros.
Spagna, 2020 ● 30 minuti

v.o. inglese, spagnolo con sottotitoli in italiano

2020, mostra d’arte cinematografica di Venezia: film d’apertura

La prima incursione in lingua inglese per il regista spagnolo più amato e celebrato è l’adattamento a lungo inseguito di un monologo di Jean Cocteau: una breve ma densa celebrazione del suo stile, dei motivi che ne hanno fatto la fortuna e dei suoi magnetici e vivaci ritratti femminili.

giovedì 21 Settembre
17:00

giovedì 21 Settembre
21:30

lunedì 25 Settembre
20:10

Una donna guarda passare il tempo accanto alle valigie del suo ex amante (che dovrebbe tornare a prenderle, ma invece non arriverà mai) e a un cane irrequieto, che non capisce che il suo padrone lo ha abbandonato. Due esseri viventi che affrontano l’abbandono. Nei tre giorni di attesa, la donna esce in strada una sola volta, per comprare un’ascia e una tanica di benzina. La donna attraversa tutti gli stati d’animo possibili: l’impotenza, la disperazione, e la perdita di controllo. Si trucca, si veste come se dovesse andare a una festa, pensa di buttarsi dal balcone, finché il suo ex amante non le telefona: ma è in uno stato di incoscienza, avendo preso un mix di tredici pillole, e non può rispondere alla chiamata. Il cane le lecca il viso finché non si risveglia. Dopo una doccia fredda, ravvivata da un caffè nero come il suo stato d’animo, il telefono squilla di nuovo e questa volta la donna riesce a rispondere.

«Questo corto è stata un’esperienza molto liberatoria, volevo creare qualcosa di essenzialmente teatrale ma al tempo stesso cinematografico, per me è stato un esperimento, ho riscritto quasi completamente le parole di Cocteau, volevo renderlo completamente mio. (…) Con Julieta mi sento di aver iniziato un nuovo ciclo, rispetto al passato sto cercando di ottenere una narrazione più contenuta, scevra di elementi ma in cui cerco di andare più a fondo possibile, The Human Voice però si distacca da questa tendenza che ho adottato, è un corto molto barocco, colorato. In un momento in cui tutti vogliono fare delle serie, poi, io ho voluto fare un corto.» (Pedro Almodóvar)

«Ha il sapore di una seduta psicanalitica questo racconto semplice e lineare in cui Pedro Almodóvar ripropone, senza risultare in alcun modo ripetitivo, molti dei suoi stilemi: ci sono i vestiti che diventano una seconda pelle umana nel quale mascherarsi, ci sono i colori accesissimi – soprattutto il rosso e il verde – che donano alle inquadrature un perfetto equilibrio compositivo catapultandoci immediatamente nel mondo almodóvariano e c’è, soprattutto, la sopraffina scrittura nel delineare il ritratto psicologico e intimo della protagonista femminile che, nel corso della telefonata che di fatto è un monologo, si mette completamente a nudo, pezzo dopo pezzo.» (Matteo Maino, Movieplayer.it)