
X sempre assenti
un film di Francesco Fei
con Alberto Ferrari, Luca Ferrari e Roberta Sammarelli (Verdena)
fotografia: Francesco Fei
montaggio: Fabio Capalbo, Giovanna Ferrara, Walter Marocchi ● musiche: Verdena
produzione: Capitol Records Italia, Universal Music Italia, Apnea Film
distribuzione: Lab 80 film
Italia, 2023 ● 52 minuti
v.o. italiano
2023 Biografilm Festival: Evento speciale
venerdì 10 novembre proiezione speciale
in sala il regista Francesco Fei

il ritorno sulle scene dei Verdena dopo sette lunghi anni: “X sempre assenti” di Francesco Fei è un ritratto inedito e molto personale di una delle band che ha fatto e continua a fare la storia della musica rock italiana. Preparati a vedere Luca, Alberto e Roberta come non li hai mai visti.
Un film documentario che segue il gruppo rock dei Verdena nella loro vita privata e nella preparazione del tour di “Volevo Magia”, disco che segna il loro rientro sulle scene dopo sette anni di silenzio.
Un’opera unica per capacità di entrare nell’intimità dei protagonisti, all’interno delle loro famiglie, nel profondo delle vite semplici che conducono e dei luoghi isolati dove vivono, ma in grado anche di raccontare la loro vita come rock band.
«Ho conosciuto i Verdena nel 1999 in occasione del videoclip del loro primo singolo: “Valvonauta”. Io ero uno dei principali registi della scena italiana, loro un gruppo ancora sconosciuto.
Quello che mi colpì di più fu la loro indole, decisamente punk e anticonformista, infatti non vollero suonare in playback durante le riprese ma solo esclusivamente in diretta. Inoltre la loro giovanissima età – Luca non era ancora neanche maggiorenne – era per me una novità assoluta. […] Quando l’anno scorso Luca Bernini, manager del gruppo insieme a Michele Annechini, mi ha chiamato per provare a realizzare un film sui Verdena, conoscendo bene i miei trascorsi con loro e il mio percorso professionale che, dopo i videoclip, si era dedicato al cinema, sia di finzione che documentario, ho subito accettato. Certo la proverbiale riservatezza del gruppo, se non accresciuta, di certo non si era ammorbidita, ma l’occasione dal punto di vista narrativo era veramente allettante.» (Francesco Fei)