YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY

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YAYA E LENNIE – THE WALKING LIBERTY

un film d’animazione di Alessandro Rak
con le voci di Tommaso Ragno, Massimiliano Gallo, Francesco Pannofino
sceneggiatura e fotografia: Alessandro Rak
montaggio: Marino Guarnieri, Alessandro Rak
musiche: Enzo Foniciello, Alessandro Rak, Dario Sansone
produzione: Mad Entertainment
distribuzione: Nexo Digital
Italia, 2021 ● 110 minuti

v.o. in italiano

dagli autori de “L’arte della felicità” e “Gatta Cenerentola” arriva una nuova versione animata di Napoli, questa volta immersa nella vegetazione e luogo di avventure speciali per due simpatici protagonisti. Lasciati trasportare da un racconto in cui amicizia e libertà sono i valori più importanti e che ci ricorda l’importanza di curare il nostro fragile pianeta.

Qualcosa è successo al nostro pianeta, che ora è coperto di giungle rigogliose ed è pieno di insidie, ma anche di libertà. Gli umani si arrangiano come possono, e tra loro ci sono Yaya e Lennie, inseparabili amici che si prendono cura l’uno dell’altra e cercano di arrivare alla mirabolante “terra della musica”. Sul loro cammino, oltre ai pericoli naturali, c’è la minaccia dell’Istituzione, simbolo dell’ordine perduto i cui militari pattugliano la giungla in cerca di fuggiaschi da riportare alla base.

«Abbiamo avuto diversi punti di riferimento nell’elaborare la sceneggiatura: UOMINI E TOPI di Steinbeck è il primo, due personaggi che cercano una dimensione esistenziale all’interno della Grande depressione americana. Più che al futuro il film si riferisce alla nostra società, che corre velocissima e rischia tracolli improvvisi. E poi WALDEN OVVERO VITA NEI BOSCHI di Thoreau e il CONTRATTO SOCIALE di Rousseau, autori che ragionano sulla società al punto zero, al di là degli assiomi che diamo per assodati. Un modo per rimettere in discussione e ricostruire le relazioni sociali. Per l’Istituzione le regole sono il fondamento di un mondo che cercano di ricostruire, ma sono elastiche da interpretare solo per i potenti e i furbi, non per gli altri.» (Alessandro Rak)

«YAYA LENNIE è un inno alla libertà, ragiona su diversi punti vista circa l’idea di progresso, separa accuratamente i buoni dai cattivi, da chi pensa ad un’esistenza fatta di fantasia, colorata, senza bisogno di qualcuno per scoprire la strada, che vuole correre e cantare e ballare e sbagliare in solitudine, usando la propria testa, da chi mette al primo posto le regole, da chi vuole la prevaricazione, pretende di farsi maestro e carnefice, da chi privo di scrupoli usa verbi come appartenere o obbligare. L’animazione realizzata, da un nutrito gruppo di animatori, regge il passo favoloso di GATTA CENERENTOLA, combina sulle tavole il residuo di una civiltà estinta con quella ancestrale ricca di vegetazione ed animali, dei paesaggi bellissimi per addormentarsi tra i sogni, sotto un universo popolato da stelle ed un cielo invaso dalle lucciole, ma anche attraversata nel suo volto distopico da militari a caccia di ribelli.» (Antonio D’Onofrio, sentieriselvaggi.it)