Buffalo kids
un film d’animazione di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís
sceneggiatura: Jordi Gasull, Javier López Barreira
montaggio: Emily Killick ● musiche: Fernando Velázquez
produzione: 4 Cats Pictures
distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia
Spagna, 2024 ● 93 minuti
v. doppiata italiano
Una nuova avventura per tutta la famiglia che rivisita il genere western in chiave moderna per un racconto di amicizia che ci parla di inclusione e punta ad abbattere numerosi stereotipi.
Mary e Tom sono fratelli irlandesi orfani che arrivano a New York City via transatlantico nel 1886 e si ritrovano rapidamente in un selvaggio viaggio attraverso il paese a bordo di un treno transcontinentale chiamato “Orphan Train”, dove incontrano un nuovo straordinario amico che cambierà per sempre le loro vite. Guidati dalla curiosità, dall’amicizia e dal lavoro di squadra, il loro pericoloso viaggio pieno di scoperte li introdurrà a subdoli villain, alleati sorprendenti, eroi inaspettati e avventure inimmaginabili in una ricerca esilarante e commovente della loro casa.
«Quando è nato mio figlio Nicolás, ho avuto l’ineluttabile sensazione che la mia vita sarebbe cambiata per sempre, e così è stato. La routine quotidiana mia e dell’intera famiglia ha preso una svolta radicale. All’improvviso, ci siamo trovati di fronte alla realtà di un bambino affetto da grave paralisi cerebrale che non parlava, riusciva a malapena a compiere movimenti volontari e la cui salute era cagionevole. Ma questo non ha impedito a sua sorella di inventare tutti i modi per giocare con lui, integrandolo nei suoi giochi. Dal dipingergli il viso e vestirlo fino a tirargli le mani con delle corde in modo che potesse esercitarsi. È sempre stato il suo più grande incoraggiamento.» (Pedro Solís)
«Ritmo costante, umorismo, dolcezza e tenerezza. In mezzo, anche tanta azione e, perché no, una visione davvero cinematografica del suo insieme. A partire dalla musica, matura e mai sfruttata come mero accompagnamento. E poi ancora tanto cinema grazie alla scenografia, che risalta i colori tipici del Far West, tra le praterie e il Grand Canyon, attraverso una cristallina e dettagliata animazione 3D. (…) Oltre all’aspetto tecnico, Buffalo Kids però si rivela una sorpresa dal punto di vista narrativo: l’immaginario della frontiera, e poi la costante tensione, unita alla sentita partecipazione rispetto all’avventura dei protagonisti, si rivela importante per catturare l’attenzione dei più piccoli, senza dimenticare – come detto – lo sguardo degli adulti. In questo senso è sensibilmente rilevante Nick, bloccato su una sedie a rotella eppure mosso da una presenza scenica che i registi non rendono mai pietistica (…). Non solo una questione di inclusività, ma un bisogno narrativo fluido e lucido, applicato alla sceneggiatura seguendo una normalità di intenti che solo i bambini possiedono. Infatti, la “differenza” è subito azzerata da Mary, che si lega a Nick facendolo sentire, lungo il viaggio, decisivo. Per questo, tra l’amicizia, l’avventura e gli immancabili buoni sentimenti, Buffalo Kids è un’altra visione perfetta per il pubblico family. Una visione perfetta e, nemmeno a dirlo, sinceramente emozionante.» (Damiano Panattoni, movieplayer.it)