
Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse • Two is a family
un film di Hugo Gélin
con Omar Sy, Clémence Poésy, Antoine Bertrand, Gloria Colston, Ashley Walters,
Raphael Von Blumenthal, Clémentine Célarié, Anna Cottis, Raquel Cassidy, Howard Crossley
soggetto: Guillermo Ríos • sceneggiatura: Hugo Gélin, Mathieu Oullion, Jean-André Yerles
fotografia: Nicolas Massart • musiche: Rob Simonsen • montaggio: Grégoire Sivan, Valentin Feron
scenografia: Emmanuelle Duplay • costumi: Isabelle Mathieu
produzione: Vendôme Production, Mars Films
distribuzione: Lucky Red
Francia, 2016 – 118 minuti
v. doppiata in italiano

Remake di un film messicano di successo del 2013 (Instructions not included, di Eugenio Derbez) a sua volta ispirato a ‘La vita è bella’ di Benigni, un film che abbina commedia e dramma, ha tra i suoi punti di forza l’interpretazione di Omar Sy, diventato famoso per ‘Quasi amici’
Samuel conduce un’esistenza senza legami o responsabilità in riva al mare, nel soleggiato sud della Francia, vicino alla gente che ama e con cui lavora, senza troppa fatica. Questo fino a quando una delle sue ex conquiste gli lascia una bimba di pochi mesi: sua figlia Gloria. Incapace di prendersi cura della piccola e determinato a riportarla alla madre, Samuel si precipita a Londra per cercare la donna, ma senza successo. Otto anni dopo, mentre Samuel e Gloria ormai vivono a Londra e sono diventati inseparabili, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite…
«Leggendo la sceneggiatura ho adorato il rapporto fra questo padre e la figlia, unione di commedia e commozione. L’ho poi resa più moderna per adattarla a Omar Sy e al mio modo di intendere il cinema; un film universale funziona se alla base è molto personale, volevo farlo più sincero possibile. Possiamo creare della magia ogni giorno nella vita dei nostri figli se solo ci impegniamo, poi è bello mantenere il bambino che c’è dentro di noi. Scrivendo ho molto pensato a Il monello di Chaplin e La vita è bella di Benigni.» (Hugo Gélin)
«Dramedy dal cuore grande, ‘Famiglia all’improvviso’ conferma il carisma di Omar Sy mentre apre il futuro al talento della piccola Gloria Colston, che balla il tiptap come una Shirley Temple in black. Il centro, naturalmente, è il rapporto padre-figlia ma laddove Muccino Sr avrebbe infarcito di sviolinate, il giovane Gélin riesce a commuovere senza eccedere in moine. Leggerezza, buon ritmo seppur con qualche volo pindarico di troppo: nel complesso la ricetta funziona.» (Anna Maria Pasetti, Il Fatto Quotidiano)