Il primo giorno della mia vita

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Il primo giorno della mia vita

un film di Paolo Genovese
con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy, Sara Serraiocco,
Giorgio Tirabassi, Lino Guanciale, Vittoria Puccini, Elena Lietti
sceneggiatura: Paolo Genovese, Paolo Costella, Rolando Ravello, Isabella Aguilar
fotografia: Fabrizio Lucci ● montaggio: Consuelo Catucci ● musiche: Maurizio Filardo
produzione: Lotus Production
distribuzione: Medusa Film
Italia, 2023 ● 121 minuti

v. doppiata in italiano

Dal suo omonimo romanzo pubblicato nel 2019 Paolo Genovese porta in sala una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare. Un uomo deve fare innamorare della vita persone disperate. Lo fa con l’arma della curiosità: cosa succede dopo? Cosa ti perdi se molli?

Un uomo misterioso si presenta a quattro persone che hanno toccato il fondo e vogliono farla finita per proporre loro un patto: una settimana di tempo per farle rinnamorare della vita. Il suo intento è quello di offrire la possibilità di scoprire come potrebbe essere il mondo senza di loro e aiutarle a trovare un nuovo senso alle proprie esistenze. Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare.

«Ogni film ha una sua storia e un suo destino. Abbiamo aspettato molto, ma questo è legato al tempo in cui viviamo e non poteva avere un momento migliore per uscire. È la storia di quattro persone che hanno toccato il fondo e cercano di risollevarsi. Qualcosa di fortemente legato alla nostra vita e alla realtà che stiamo vivendo. Emozione e identificazione sono due caratteristiche che cerco sempre nei miei lavori» (Paolo Genovese)

«Il primo giorno della mia vita è un film potentissimo, duro, che inizialmente non fa sconti, ma che poi abbraccia la speranza. Paolo Genovese porta al cinema un suo romanzo nel quale torna un tema a lui caro, le seconde possibilità. Abbracciando il soprannaturale, il regista racconta lo smarrimento dell’uomo di oggi e il male di vivere, e affronta il tema del suicidio, grande rimosso delle società cristiane. C’è speranza per i quattro che vogliono farla finita, che diventano personaggi intensi e profondi grazie a coloro che li interpretano: Valerio Mastandrea, Sara Serraiocco, Margherita Buy e Gabriele Cristini. E poi c’è Toni Servillo, sempre al top.» (Carola Proto, comingsoon.it)