IL RICHIAMO DELLA FORESTA

/ / Senza categoria

Il richiamo della foresta

un film di Chris Sanders
con Harrison Ford, Omar Sy, Dan Stevens, Karen Gillan, Bradley Whitford,
Colin Woodell ● soggetto: Jack London ● sceneggiatura: Michael Green
montaggio: David Heinz
distribuzione: Disney – Fox
Stati Uniti, 2020 ● 100 minuti

v. doppiata in italiano

Tenerezza, dramma e avventura si mescolano proprio come nel celebre testo di Jack London, che attraverso varie trasposizioni continua a tramandare di generazione in generazione la libertà di amare e la potenza del richiamo dell’istinto naturale.

In California, alla fine del ‘800, il grosso cane Buck vive nella villa di un giudice. Rapito per essere venduto come cane da slitta per i cercatori d’oro del Klondike, Buck si ritrova in Alaska, rinchiuso in gabbia e addestrato alla legge del bastone. Acquistato da un francese che consegna la posta negli avamposti dei cercatori d’oro, entra in una muta di cani e in poco tempo, coraggioso e possente, ne diventa il capo. Quando però il postino perde il lavoro, viene acquistato da un feroce viaggiatore in cerca di fortuna. Buck verrà salvato in circostanze drammatiche dall’eremita John Thornton. Al fianco di John, Buck trova finalmente un amico con il quale spingersi nelle profondità delle terre selvagge. Qui sentirà sempre più forte il richiamo della foresta e si unirà a un branco di lupi, senza però dimenticare l’affetto per il suo anziano padrone.

«Abbandono e riscatto rivivono negli occhioni dolci del protagonista a quattro zampe, incrocio di un San Bernardo e di un Collie scozzese. Esattamente quello descritto da London, rielaborato in CGI per renderlo più espressivo. (…)
Questo film in live action ci fa rivivere soprattutto il rapporto d’amicizia tra Buck e John (Harrison Ford) e ci fa riscoprire il legame primordiale tra uomo e natura come sorprendente esplorazione dell’animo. (…) Tra valanghe impetuose e lastre ghiacciate, Il richiamo della foresta è avventuroso e selvaggio quanto basta e restituisce la storia nella sua epicità. Un cane che da prigioniero riscopre il suo istinto e ritorna alle leggi della natura, correndo alla testa di un branco di lupi “alla pallida luce della luna o al lucore dell’aurora boreale”.» (Giulia Lucchini, Cinematografo.it)