io, leonardo

/ / Senza categoria

io, leonardo

un film di Jesus Garces Lambert
con Luca Argentero, Angela Fontana, Massimo De Lorenzo
e con la voce narrante di Francesco Pannofino
sceneggiatura: Sara Mosetti, Marcello Olivieri ● fotografia: Daniele Ciprì
consulenza scientifica: Pietro C. Maraini ● musiche: Matteo Curallo
produzione: Sky con Progetto Immagine
distribuzione: Lucky Red
Italia, 2019 ● 90 minuti

v.o. in italiano

un nuovo ritratto dell’artista, scienziato, inventore e soprattutto uomo nel film che celebra il cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci

Un affascinante racconto alla scoperta dell’uomo, dell’artista, dello scienziato e dell’inventore; un’esperienza inedita e coinvolgente, con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi. Protagonista assoluta del film è la mente di Leonardo, uno spazio che lo accompagna nella rievocazione dei momenti più significativi della sua vita, un luogo ampio e astratto dove natura ed interni convivono e il suo genio prende vita. All’interno della sua mente Leonardo incontra artisti, uomini di potere, allievi della sua bottega ma soprattutto si confronta con sé stesso. La narrazione aiuta a comprendere lo sviluppo intellettuale ed emotivo di Leonardo, la sua anima e il suo pensiero, la genesi delle sue opere, mostrando gli eventi salienti della sua vita attraverso una ricostruzione di finzione accurata e documentata. Grazie all’uso di animazioni, proiezioni ed evolute tecniche digitali, il film racconta le sue visioni, le scintille del suo sapere, le sue opere, le sue teorie scientifiche. Alcune delle sue invenzioni mai realizzate prendono vita e forma e si animano mettendosi in funzione. Ma la mente di Leonardo è anche un tramite per l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui visse, oltre che con le sue opere. Passando per Vinci, Firenze, la campagna Toscana e la Valdarno, Milano, fino alla Francia, conduce lo spettatore alla scoperta delle sue opere più celebri: la Gioconda, l’Ultima Cena, l’Uomo Vitruviano, l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, il San Girolamo, la Dama con l’ermellino.

«Leonardo doveva essere carismatico, oltre che bello. La carriera di Luca mi è sempre piaciuta, riesce a dare differenti tonalità ai personaggi che interpreta e coglie al volo le sfide più impegnative. Abbiamo girato con una pressione non indifferente sulle nostre spalle, ma Luca è sempre riuscito a dare il meglio di sé e sostenermi in questa impresa. Le caratteristiche fisiche e caratteriali di Luca potevano benissimo legare con il profilo del genio da riprendere e riportare in vita. Grazie a lui e alla splendida messa in scena sono riuscito a sorvolare oltre il semplice concetto di documentario. Con l’arte bisogna andare oltre l’accademico; con questo film ho deciso di prendere le distanze dal racconto didascalico e trasformare Io, Leonardo in un’esperienza di vita coinvolgente e serrata.» (Jesus Garces Lambert)

«Tra filologia (dietro c’è un grande lavoro di documentazione condotto con la consulenza scientifica di Pietro C. Marani) e sperimentazione visiva, questo film vuole condurre lo spettatore alla scoperta di Leonardo attraverso il suo stesso flusso di coscienza. Lontano dal nozionismo, Io, Leonardo ci ritrae così un Leonardo che resta sempre uguale a sé stesso e non invecchia: ha l’aspetto dell’uomo 35enne descritto dai suoi biografi contemporanei bello e di grande eleganza, molto distante però da quel volto segnato da rughe che tutti conosciamo attraverso il suo più celebre (e presunto) autoritratto. Nel confronto con sé stesso scopriamo quindi la sua anima e il suo pensiero e, grazie all’uso di animazioni e alle tecniche digitali ci addentriamo nelle sue visioni, nelle scintille del suo sapere, nelle sue opere e nelle sue teorie scientifiche.» (Giulia “Bernarda” Lucchini, cinematografo.it)