Jeanne du Barry_La favorita del re

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JEANNE DU BARRY
LA FAVORITA DEL RE

un film di Maïwenn
con Johnny Depp, Maïwenn, Melvil Poupaud, Pierre Richard, Pascal Greggory
sceneggiatura: Maïwenn, Teddy Lussi-Modeste, Nicolas Livecchi ● fotografia: Laurent Dailland
montaggio: Laure Gardette ● musiche: Stephen Warbeck
produzione: Why Not Productions
distribuzione: Notorious Pictures
Francia, Regno Unito, Belgio, 2023 ● 113 minuti

v. doppiata in italiano

2023, Festival di Cannes: film d’apertura

Al suo sesto film da regista Maïwenn questa volta veste anche i panni della protagonista, una donna di umili origini irriverente e ribelle diventata la favorita del re di Francia Luigi XV (un sorprendente Johnny Depp). Un affresco storico elegante, ironico e contemporaneo.

Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte.

«Me ne sono innamorata quando ho visto Marie Antoinette di Sofia Coppola, che aveva affidato quel ruolo ad Asia Argento. E da allora è diventata quasi un’ossessione per me. Mi pareva meritasse un film tutto per sé: per questo ho iniziato ad approfondire la sua vicenda e a scriverne la sceneggiatura. Ho trovato interessante la sua parabola. L’incontro con Luigi XV che è stato, allo stesso tempo, l’apice della sua ascesa e la ragione della sua caduta. Quello che mi spinge a raccontare una storia sono sempre, comunque, le relazioni umane. E mi sono sicuramente anche identificata in alcuni aspetti del carattere di Jeanne: la curiosità, il temperamento, il desiderio di uscire dal senso di inferiorità sociale. Molti mi hanno detto che è un film contemporaneo ma non l’ho certo deciso a tavolino. È vero però che non volevo girare il classico biopic in costume e neppure calarmi troppo nel linguaggio e nei dettagli dell’epoca. Ho scritto la sceneggiatura basandomi sulla mia sensibilità, volevo far emergere la spontaneità e la sincerità di questo personaggio.» (Maïwenn)

«È una Versailles colorata, luminosa, progressista e meravigliosamente pop, quella dipinta da Maïwenn. (…) La regista, qui anche in veste di attrice protagonista, ritaglia su se stessa la sagoma di una donna libertina, intelligente e divertente, prendendo spunto dalla vera identità di Marie-Jeanne Bécu, divenuta in seguito contessa du Barry e infine ultima favorita di Luigi XV di Francia. (…) È esclusivamente tra le pieghe del personaggio interpretato da Maïwenn che prendono vita i concetti di indipendenza e parità di genere, ma lo fanno senza infastidire e senza monopolizzare l’attenzione: Jeanne du Barry – La favorita del re è, in questi termini, un romantic drama in costume che si fa tavolozza da imbrattare con piccole riflessioni contemporanee e in questa eccezione sa essere godibile e intrattenete. (…) Ciò che emerge alla fine è il ritratto di una donna che ha voluto vivere al massimo, fregandosene dei pregiudizi e infrangendo le regole, scegliendo la strada della curiosità, del piacere, dell’amore.» (Teresa Monaco, cinematographe.it)