La verità secondo Maureen K.

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La verità secondo Maureen K.

un film di Jean-Paul Salomé
con Isabelle Huppert, Alexandra Maria Lara, Yvan Attal, Benoît Magimel
sceneggiatura: Fadette Drouard, Jean-Paul Salomé ● fotografia: Julien Hirsch
montaggio: Valérie Deseine ● musiche: Bruno Coulais
produzione: Heimatfilm, Le Bureau
distribuzione: I Wonder Pictures
Francia, 2023 ●  122 minuti

v. doppiata in italiano

Tratto dalla vera storia di Maureen Kearney, interpretata da una perfetta Isabelle Huppert, La verità secondo Maureen K. è un thriller intenso e paranoico che si muove nelle zone d’ombra di poteri invisibili, un dramma sul funzionamento del potere e la sua inesorabile violenza contro coloro che tentano di sovvertirlo.

Essere l’esponente sindacale di spicco di una multinazionale apre le porte ai più alti livelli dell’industria e della politica. Ma quando cerchi di ostacolare gli interessi dei potenti, il contraccolpo può rivelarsi brutale, soprattutto se sei una donna in un mondo dominato dagli uomini. Questa è la vera storia di Maureen Kearney, aggredita e umiliata in casa sua. Sconvolta, Maureen viene inizialmente ascoltata e protetta. Ma le indagini si svolgono sotto pressione e nella mente degli inquirenti inizia a crescere il dubbio: da vittima, la donna si ritrova a essere la prima sospettata. Non creduta, vilipesa, trattata da bugiarda e visionaria, Maureen dovrà fare di tutto per riuscire a dimostrare la sua verità. Da Jean-Paul Salomé (Belfagor – Il fantasma del Louvre, La padrina – Parigi ha una nuova regina), un thriller paranoico avvincente e contemporaneo con una inarrivabile Isabelle Huppert.

«La storia agghiacciante di Maureen Kearney non solo fa luce su alcune zone d’ombra dei poteri forti, ma è un dramma che spaventa per il suo occhio clinico su temi attuali e scottanti come il posto delle donne nelle sfere del potere, l’importanza data alle loro parole e la credenza che siano tutte folli e manipolatrici. Quella di Kearney è la storia di un’informatrice tanto quanto di una donna in un mondo di uomini non abituata a vedere le donne rischiare il tutto per tutto per attaccare chi è al vertice.» (Jean-Paul Salomé)

«Il film si sviluppa attorno al personaggio principale, donna fredda e volitiva, razionale e scrupolosa nel proprio lavoro di cui è appassionata. Il ritmo incalzante e la scansione temporale della vicenda trasforma il film di indagine sociale, con risvolti da nuovo cinema di impegno civile, in un thriller appassionante e serrato. Isabelle Huppert assorbe e attrae lo sguardo dello spettatore, lavorando intensamente sulla fredda consapevolezza del suo personaggio e in questa prospettiva il personaggio di Maureen Kearney è perfettamente adatto alla sua sempre viva stoffa di attrice.» (Tonino De Pace, sentieriselvaggi.it)