Le sorelle Macaluso

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Le sorelle Macaluso

un film di Emma Dante
con Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario
sceneggiatura: Emma Dante, Giorgio Vasta, Elena Stancanelli
fotografia: Gherardo Gossi ● montaggio: Benni Atria
produzione: Rosamont e Rai Cinema
distribuzione: Teodora Film
Italia, 2020 ● 94 minuti

v. doppiata in italiano

2020, Biennale di Venezia: Premio Francesco Pasinetti per Miglior Film e
Miglior Interpretazione Femminile all’intero cast, Premio Lizzani

Una delle più importanti autrici di teatro italiano torna al cinema con un film crudo, viscerale e poetico. Un ritratto di grande forza espressiva che attraverso la crescita di un gruppo di sorelle tratteggia un racconto corale di fervida visionarietà.

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.

«Il film è diviso in tre capitoli, ognuno dei quali corrisponde a un’età delle cinque sorelle protagoniste: l’infanzia, l’età adulta, la vecchiaia. Le sorelle sono interpretate da dodici attrici, come se a ognuna che resiste fino alla vecchiaia dovessero corrispondere una discontinuità e una mutazione nel corpo e nel volto. Ed è l’amore delle sorelle tra loro e per la casa in cui vivono che tiene in vita la loro intera esistenza, come fosse un unico organismo vivente a prescindere dalla morte fisica di alcune di loro. Le sorelle Macaluso è un film sul tempo. Sulla memoria. Sulle cose che durano. Sulle persone che restano anche dopo la morte. È un film sulla vecchiaia come traguardo incredibile della vita.» (Emma Dante)

«Una scrittura intelligente, un cast di una bravura eccezionale, la regia sapiente e matura della Dante danno vita a un film viscerale ed emozionante, atipico nel panorama cinematografico italiano e per questo motivo ancora più prezioso e necessario. Dura 89 minuti e, alla fine del film, si ha la sensazione di aver conosciuto davvero nell’intimità e in profondità queste cinque sorelle, fragili e diverse, eppure sempre unite.» (Matteo Maino, Movieplayer.it)