Occhi blu

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OCCHI BLU

un film di Michela Cescon
con Valeria Golino, Ivano De Matteo, Jean-Hugues Anglade, Matteo Olivetti
sceneggiatura: Michela Cescon, Marco Lodoli, Heidrun Schleef
fotografia: Matteo Cocco ● montaggio: Sara Petracca
musiche: Andrea Farri
produzione: Zachar Produzion
distribuzione: I Wonder Pictures
Italia, 2021 ● 86 minuti

v.o. in italiano

Un esordio alla regia sorprendente per Michela Cescon, grande attrice di cinema e di teatro, che si cimenta in un appassionato omaggio al polar francese

Un rapinatore solitario, in sella a un maxi scooter ogni volta diverso, deruba una banca e una gioielleria dietro l’altra svicolando a grande velocità tra le pieghe di Roma, tra le sue bellezze antiche e le sue archeologie urbane, riuscendo sempre a seminare i suoi inseguitori e infine a svanire nel nulla.
Il caso è nelle mani di un commissario romano, verace e cinico. Non riuscendo a venirne a capo, chiede aiuto a un suo amico parigino, detto il Francese, un ex commissario famoso per la sua perspicacia psicologica e per avere risolto decine di casi impossibili. Tutti, tranne quello che riguarda la morte della figlia, per il cui anniversario torna in città ogni anno. Sarà lui a scoprire l’identità del rapinatore, una persona insospettabile quanto di grande intelligenza, con il quale ingaggia una sfida dalle conseguenze imprevedibili.

«“Occhi Blu” è una personale interpretazione e un tributo al genere Polar con il quale il cinema francese, a partire dagli anni ’40 riuscì a combinare, in un modo unico, i temi e gli stilemi del cinema noir e di quello poliziesco. Gli ingredienti tipici del genere sono gli stessi: pochi dialoghi, molta atmosfera e personaggi malinconici e romantici» (Michela Cescon)

«Michela Cescon deve aver elaborato a lungo questo progetto. Scritto in collaborazione con Marco Lodoli e Heidrun Schleef, l’attrice di Primo amore, Vincere e Loro realizza con Occhi blu un appassionato omaggio al genere, dove i fantasmi di Jean-Pierre Melville, Alain Delon, José Giovanni riprendono forma in un altro luogo (Roma) e in un altro tempo. » (Simone Emiliani, sentieriselvaggi.it)